Si dimettono i commissari del concorso. Il Pd: «Oddone chiarisca»
L'intervento degli esponenti dem di Valenza
VALENZA – Lo scorso novembre, il Comune di Valenza ha indetto un concorso per l’assunzione, a tempo pieno e indeterminato, di un “Istruttore Direttivo Amministrativo Contabile” (Categoria D) per il settore “Finanze, Tributi, Personale, Demografici e Servizio Autonomo Polizia Locale”.
I candidati ammessi alla selezione sono stati 38 e il 10 marzo scorso hanno sostenuto la prima prova scritta. Tuttavia, una decina di giorni dopo, Palazzo Pellizzari ha pubblicato un avviso pubblico (scadenza a dopodomani, 6 aprile) per (ri)costituire la commissione del concorso, dopo le dimissioni dalla stessa dei tre componenti precedenti.
Sulla vicenda interviene il Pd valenzano, attraverso il segretario Giosuè Orlando e i tre consiglieri, Davide Varona, Maria Maddalena Griva e Salvatore di Carmelo: «Ci siamo chiesti come sia possibile (è tutto documentato pubblicamente sul sito del Comune) che tre dirigenti del Comune si siano dimessi, quasi contemporaneamente e tutti “per motivi personali”, da componenti della commissione del concorso pubblico, indetto dal Comune a novembre 2021, per un posto di funzionario da assegnare ai servizi finanziari. E questo tenendo conto che i concorrenti hanno già svolto la prima prova scritta il 10 marzo scorso» esordiscono i dem che in merito hanno presentato un’interrogazione.
«Come si può verificare dal sito istituzionale del Comune, dopo le dimissioni, è stato pubblicato un avviso, che scade il prossimo 6 aprile, per la presentazione di candidature per formare una nuova commissione concorso. Dal sito istituzionale si possono vedere anche i nominativi dei 38 candidati al concorso, fra i quali la moglie dell’assessore al bilancio del Comune di Valenza e l’assessora al bilancio del Comune di Alessandria. È giusto e indiscutibile che tutti i cittadini, se hanno i requisiti, possano legittimamente concorrere per il posto, però è anche giusto che se ci fossero da parte dei Commissari situazioni di conflitto di interessi, anche solo potenziali, queste situazioni di impedimento oggettivo, a norma di legge, siano rese chiare ed esplicite nel rispetto della trasparenza e imparzialità dell’attività della pubblica amministrazione e nell’interesse di tutti i candidati che, si ripete, hanno già svolto una prova scritta! Nel ruolo di garanzia e di controllo che svolgiamo come opposizione consiliare, abbiamo presentato al sindaco e alla giunta un’interrogazione a risposta scritta spiegando le ragioni tecniche che ci lasciano perplessi a fronte di queste dimissioni quasi contestuali “per motivi personali” di tutti i commissari. Confidiamo, quindi, che l’Amministrazione ci dia risposte che chiariscano la situazione nell’interesse pubblico alla trasparenza di tutti i procedimenti, soprattutto, quelli concorsuali, nei quali la posta in gioco è la ricerca di un lavoro!».
In merito, c’è un primo commento del sindaco Maurizio Oddone, che minimizza: «I concorsi li scrivono e preparano i dirigenti, si tratta di scelte loro, io non c’entro, non è il sindaco a fare i bandi, e queste sono scelte dei componenti la commissione».