Presentato il ‘Centro Riformista Valenza’: correrà alle elezioni 2026

VALENZA – Dalla serata di venerdì 5 dicembre la campagna elettorale per le elezioni amministrative del 2026 può dirsi ufficialmente aperta. Al Centro Comunale di Cultura è stato infatti svelato il primo simbolo che concorrerà alla lotta per aggiudicarsi Palazzo Pellizzari: si tratta del Centro Riformista Valenza, sotto le cui insegne si sono riuniti Azione, Italia Viva, i Moderati ed il Partito Liberaldemocratico.

A fare gli onori di casa la presidente di Italia Viva Valenza Paola Volante, affiancata da un rappresentante per ogni partito: Domenico Longo per i Moderati, Mauro Milano per i liberaldemocratici e Claudia Scognamiglio per Azione.

«In un momento in cui la polarizzazione sembra prevalere, il nostro raggruppamento crede fermamente nella necessità di un centro unito e coeso, capace di riportare alla vita democratica coloro che, sempre più numerosi, hanno deciso di astenersi dal voto» ha spiegato Volante, che ha poi espresso un giudizio negativo sull’attuale amministrazione comunale, accusata di scarsa progettualità e poca attitudine al confronto. I punti programmatici su cui è stata posta l’enfasi non sono nuovi nella città del gioiello: sviluppo del mondo orafo, maggiore attenzione alle politiche giovanili, riqualificazione urbana. Nello specifico è stata ipotizzata una ristrutturazione della partecipata AMV.

Presenti all’incontro vari personaggi di spicco tra i centristi della provincia, tra cui il vicesindaco di Alessandria Giovanni Barosini e l’ex presidente della Pro Loco di Valenza Settimio Siepe, volto noto della scena politica locale. Degna di nota però è anche la partecipazione di due esponenti del Partito Democratico, Giosuè Orlando e Davide Varona: vista la definizione del Centro Riformista Valenza come di un «raggruppamento unito di centro con lo sguardo rivolto a sinistra» chissà che possa essere un preludio a nuove future alleanze.