Comune di Valenza: proclamato lo stato di agitazione
Dalle parole ai fatti. La situazione
VALENZA – Le segreterie provinciali e le RSU del Comune di Valenza hanno ufficialmente proclamato lo stato di agitazione, avviando la procedura di raffreddamento dei conflitti ai sensi dell’articolo 2, comma 2 della Legge 146/90, modificata dalla Legge 83/2000. La decisione è stata formalizzata dopo l’annuncio dei giorni scorsi.
Al centro della mobilitazione vi è la gestione del fondo salario accessorio. Il 20 novembre, con una nota indirizzata al Prefetto di Alessandria, alla Commissione di Garanzia sullo Sciopero, al Sindaco e al Segretario Generale, le organizzazioni sindacali hanno segnalato la volontà dei lavoratori di non sottoscrivere la proposta di ripartizione del fondo, come determinata dalla Determina n. 484 del 26/09/2025.
Tra i punti evidenziati :
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Gestione inadeguata delle relazioni sindacali, con anticipazioni alla stampa da parte del Sindaco ritenute scorrette;
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Fondo salario accessorio ridotto di oltre 41.000 euro a seguito di verifiche del MEF;
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Ritardi nella contrattazione e mancata convocazione tempestiva delle parti sociali;
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Proposte ritenute insufficienti e inadeguate alla valorizzazione del personale;
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Critiche alla strumentalizzazione politica del tema, in vista delle elezioni amministrative previste per la primavera.
Secondo i sindacati, la cifra proposta dall’amministrazione (20.000 euro più oneri riflessi) non è in grado di fornire «risposte concrete ai dipendenti».
Verso la procedura di conciliazione
L’assemblea dei dipendenti comunali, riunitasi il 19 novembre 2025, ha votato a maggioranza assoluta per autorizzare la dichiarazione di stato di agitazione e la conseguente richiesta di attivazione della procedura conciliativa.
La comunicazione fa esplicito riferimento alla normativa vigente: qualora l’incontro tra le parti non si svolga entro 5 giorni lavorativi dalla richiesta, le OO.SS. riterranno adempiuto l’obbligo procedurale, aprendo alla possibilità di proclamare uno sciopero legittimo, compatibilmente con il calendario elettorale.