Valenza, niente tregua, dipendenti comunali in stato di agitazione
L'accusa nei confronti dell'amministrazione è, soprattutto, di mancato rispetto
VALENZA – Non si placa il malumore tra i dipendenti comunali di Valenza e il sindaco Oddone. Questa mattina i lavoratori si sono astenuti dal lavoro per due ore, partecipando a un’assemblea che si è conclusa con la proclamazione dello stato di agitazione. È già attivo il blocco degli straordinari, con conseguenze dirette sulla macchina amministrativa.
Al centro della querelle c’è l’iniziale scelta dell’amministrazione di non utilizzare i fondi del decreto Zangrillo per incrementare il salario accessorio. Una possibilità prevista dalla legge, che altri Comuni hanno esercitato. A Valenza, invece, il primo cittadino aveva optato per destinarli ad altri interventi, sostenendo pubblicamente di voler rispondere ad esigenze più urgenti.
La decisione, però, sarebbe stata resa nota prima di qualsiasi confronto con i sindacati, generando malcontento. «Ha parlato da solo, senza convocarci – ha dichiarato Luca Righini della Uil – anticipando i contenuti e cercando di orientare l’opinione pubblica a suo favore».
Nonostante il recente e parziale passo indietro, risalente ai giorni scorsi, i lavoratori hanno rinunciato ai 7 euro netti mensili previsti dall’incremento. Circa 20.000 euro complessivi che, nelle parole dei dipendenti, «serviranno più alla città che a noi». Un gesto che punta a sottolineare come il problema non sia il denaro, ma il mancato riconoscimento del valore del lavoro svolto.
«I 7 euro sembrano un’elemosina, soprattutto se arrivano senza un confronto – ha spiegato Righini –. Ciò che manca è il rispetto verso chi ogni giorno tiene in piedi i servizi pubblici, spesso in condizioni inadeguate».
E questa sera in consiglio comunale…
Questa sera, in occasione del Consiglio comunale, i dipendenti parteciperanno in presenza o in collegamento. Una protesta silenziosa, ma simbolicamente forte, per denunciare un atteggiamento ritenuto lesivo della dignità del personale. La protesta si inserisce in un quadro più ampio: da anni, lamentano i sindacati, il Comune di Valenza soffre di carenze strutturali e tecnologiche. I dipendenti operano con software obsoleti, mezzi inadeguati e veicoli vetusti, alcuni veicoli con oltre 25 anni di servizio.