Valenza. Manutenzioni rinviate, aumento di stipendio ai dipendenti comunali
L’amministrazione comunale posticipa gli interventi previsti a fine anno. Oddone respinge le polemiche: «Speculazioni strumentali in clima pre-elettorale». Il commento di Ballerini
VALENZA – Passo indietro dell’amministrazione comunale di Valenza, che con una nota diffusa poco fa ha annunciato la scelta di posticipare al prossimo esercizio le operazioni di manutenzione previste per fine anno. In questo modo, seppur parzialmente, può adeguare già da quest’anno lo stipendio dei dipendenti comunali secondo il Decreto Legge 25/2025 convertito in legge n. 69/2025, emanato dal Ministro Zangrillo.
La decisione è stata presa a seguito di un confronto con i gruppi di maggioranza – spiegano dall’Amministrazione – e dopo una valutazione sulla sostenibilità del bilancio. Le manutenzioni rinviate saranno riproposte nel bilancio 2026, confermando la volontà dell’Amministrazione di mantenere l’impegno verso interventi strutturali ma dando ora priorità alla valorizzazione del personale comunale. Le risorse destinate al fondo incentivante dipendenti aumenteranno nel 2026, in vista della definizione del nuovo bilancio preventivo.
Ballerini: «Noi sciacalli? Siamo dalla parte dei dipendenti»
Non si è fatta attendere la reazione di Luca Ballerini: «Comprendo lo shock di essere stato scaricato da buona parte della sua maggioranza – spiega il civico – ma invito il sindaco a riprendersi velocemente evitando di produrre continui sproloqui… parla di sciacallaggio da parte delle minoranze, follia allo stato puro… le minoranze si sono schierate dalla parte dei dipendenti, se siamo sciacalli noi significa che lo sono i sindacati e tutti i dipendenti comunali delusi dall’operato di questa amministrazione e dei quali abbiamo supportato richieste e difeso posizioni…. in queste ore sono sicuro, conoscendo ormai bene le discutibili modalità politiche del sindaco, cercherà di mettere una toppa che come al solito sarà peggio del buco… ormai è come il bambino scoperto con le mani nella marmellata, cercherà di inventare qualche scusa per provare a tamponare questa estrema leggerezza politica auspicando di recuperare una credibilità ormai estremamente precaria. Ma va bene tutto, l’importante è che torni sui suoi passi a beneficio dei dipendenti, dimostrando tuttavia ancora una volta di avere sbagliato, di non avere visione politica e soprattutto rispetto. E sulle manutenzioni? Fatto niente in 5 anni e ora poche decine di migliaia di euro per i dipendenti bloccano le manutenzioni… anche qui solo scuse e bugie».