Il «mio sindaco» Marchelli, con l’Ape Piaggio e il cuore grande
Società
4 Novembre 2025
ore
16:43 Logo Newsguard
Il ricordo

Il «mio sindaco» Marchelli, con l’Ape Piaggio e il cuore grande

L'ex segretario comunale Ercole Lucotti ricorda il 96enne ex primo cittadino di Pecetto, scomparso nei giorni scorsi

PECETTO DI VALENZA – Nei giorni scorsi Pecetto di Valenza ha detto addio al 96enne Vincenzo Marchelli, sindaco del paese per ben 31 anni. Ancora amatissimo, rappresentante di un mondo politico ormai scomparso, Marchelli lascia la figlia Paola. La Pro loco Borsalino ha deciso di onorarlo con una raccolta fondi da devolvere alla casa di riposo Alfonso ed Erminia Menada. Le donazioni potranno essere lasciate direttamente al circolo, verranno aggiunte alla cifra già raccolta dalla Pro Loco.

Di seguito, in forma integrale, la lettera redatta in onore dell’ex sindaco da Ercole Lucotti, già amministratore a Pecetto, segretario comunale con il compianto Marchelli.

***

C’ERA UNA VOLTA…

C’era una volta un Sindaco,

che ha interpretato la funzione pubblica come una missione, a servizio della Comunità che lo aveva adottato, quando lui, militante del Partito Comunista Italiano, non aveva esitato a corteggiare e poi sposare la bella figlia del Sagrestano del paese vicino .

Per trenta e più anni di specchiata onestà, per poche migliaia di lire di indennità, senza rimborsi spese per la sua “auto blu”: la personale motoretta con cassone, la sua Ape Piaggio con cui andava indifferentemente in Prefettura o a fare la spesa per le Suore della locale Casa di Riposo, Istituzione che ha sempre supportato in prima fila anche al termine della carriera, interpretando la carica e la funzione pubblica ricoperta con pari dignità sia quando si calava nello scavo per il ripristino di una rottura dell’acquedotto o della fognatura sia quando prestava giuramento dinanzi a S. E. il Prefetto, perfetto attore dei principi di disciplina ed onore sanciti dalla Costituzione.

E alla Costituzione si orientava, con la consueta modestia, in tanti aspetti del suo operato: dal rispetto per il lavoro e per i lavoratori e le lavoratrici, dalla familiarità con cui curava i rapporti coi dipendenti comunali, alla promozione della coesione sociale e della partecipazione dei Cittadini alla vita della Comunità, non disdegnando di “servire”al bar del Circolo, spesso unico punto di ristoro e aggregazione del paese, sino all’attenzione ed all’impegno sociale personale per i soggetti più fragili della collettività.

Sei mandati istituzionali dal 1964 al 1995, connotati dalla piena laicità dell’Amministrazione Comunale, ma con grande attenzione alla realtà parrocchiale, nel dialogo costante e a volte affettuoso coi Parroci che via via si sono avvicendati, sino al fiorire di una inedita e forte amicizia col Vescovo Fernando Charrier.

Del resto non era difficile intrattenere rapporti di amicizia con questo Sindaco, operaio giardiniere del Comune di Valenza, che aveva come unico hobby la coltivazione della sua vigna sul bricco più alto del paese, svolta tra appassionate discussioni insieme all’amato fratello, per ricavarne un vino delizioso, prevalentemente destinato ad omaggi ad amici e conoscenti.

Come non era difficile discutere seriamente di politica, sua grande passione dai tempi della giovinezza, con qualche divagazione leggera sui temi calcistici, ove la sua concezione romantica del gioco, non poteva che tradursi nel tifo per il Grande Torino e nel rammarico per la finale mondiale di Berna 1954, persa inopinatamente dalla mitica Ungheria di Puskas ed Hidegkuti contro la Germania Ovest forse aiutata dal doping.

Un uomo sensibile, fortemente legato ai valori della famiglia, capace di incoraggiare affettuosamente chi si sposava civilmente in seconde nozze presso il suo Comune e di indicare per la sua successione una giovane donna.

Quel Sindaco è stato Vincenzo Marchelli , Alessandrino di nascita, Cittadino ed Amministratore emerito del Comune di Pecetto di Valenza ( 1929 – 2025), che si è spento in questo ottobre solatio dopo una lunga e bella vita.

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione