Missile di Romei su punizione: all’Ovadese il derby con l’Acqui
Poche le emozioni al Geirino
OVADA – Una punizione di Romei nel primo tempo regala all‘Ovadese la prima vittoria al Geirino nell’Eccellenza 2025 – 26. Finisce 1-0 un derby con l’Acqui in cui la formazione dei termali ha denunciato tutti i limiti della fase attuale. Merito dei padroni di casa aver portato a casa la gara giocando una prima mezz’ora più decisa. La formazione ospite non è riuscita a capitalizzare su un’intera ripresa giocata in superiorità numerica per l’espulsione di Casone.
In avvio di gara Carosio cambia ancora. In difesa è di nuovo fuori Fissore, l’acquisto più importante dell’estate che però evidentemente continua a non convincere. In assenza reiterata di Mocerino la linea, da destra, è formata da Visentin, Mendolia, Bianchi e Bonicco. A centrocampo l’assetto classico con Bosic, Campazzo e Sciutto. In avanti le novità più significative: prima da titolare per Casone e Giangrasso a completare il tridente con la colonna Romei. Sul fronte opposto mister Malvicino ha tante assenze, specie in avanti. La soluzione adottata ruota attorno a Hysa, attaccante autore di due reti nella sfida di Coppa Italia a settembre. Ma a sorpresa sono fuori Gillardo e Cadario, giocatori offensivi. In campo molti cursori di centrocampo con Alfredo Biglia che ha il compito di sostenere l’attaccante.
La vera curiosità nasce dal direttore di gara: l’arbitro Carnemolla arriva infatti dal collegio arbitrale di Ragusa.
Primo tempo
Ovadese e Acqui si affrontano come due formazioni consapevoli dei loro problemi e dell’attuale condizione di classifica. La prima incursione è dei padroni di casa: Campazzo entra in area e scalda le mani di Rosti. Al 10′ la retroguardia acquese libera una rimessa laterale lunga da destra. Sul limite irrompe Bonicco: il sinistro al volo termina alto di poco. Al 15′ il vantaggio Ovadese. Punizione da venti metri. Il destro di Romei è potente e fulmina Rosti sotto la traversa. Il centravanti ci riprova due minuti dopo dal centro sinistra. Questa volta Rosti si distende e respinge sulla linea.
La reazione dell’Acqui è impalpabile. Gaione libera di pugno su una punizione insidiosa nell’area piccola ma la formazione di Malvicino fatica a conquistare in campo. La fase finale del tempo vive di stanca. In recupero l’Ovadese rimane in dieci. Brutto fallo di Casone su Gilberto Biglianella metà campo acquese. Il direttore di gara estrae il rosso diretto.
Secondo tempo
Ovadese e Acqui ripartono sotto l’acquazzone. Le squadre sono in campo con gli stessi ma Carosio inserisce subito Alessio Ferrari per Giangrasso. L’Acqui prova subito a premere: un destro dalla distanza di Baldizzone passa di poco alto sulla traversa. Le due squadre provano a saltare il centrocampo. Il gioco si fa convulso con la palla spesso in aria e pochissimo tra i piedi dei protagonisti. Malvicino mette El Himi per Badano. Entra anche Gillardo a sostenere Hysa. Sacrificato Gilberto Biglia.
Al 26′ l’Ovadese fallisce l’occasione del raddoppio. Ferrari davanti alla porta non trova la deviazione giusta dopo un’azione sulla destra. Malvicino inserisce anche Cadario per Baldizzone. Carosio toglie Sciutto e inserisce Ottonelli. L’Acqui preme e crea una mischia furiosa davanti alla porta di Gaione. La difesa in palese affanno libera. La formazione ospite rimane in avanti, l’Ovadese si arrocca a protezione del vantaggio. Nel finale non accade nulla.
FORMAZIONI – OVADESE: Gaione, Visentin, Bonicco, Mendolia, Bianchi, Bosic, Sciutto, Campazzo, Romei, Giangrasso, Casone. All.: Carosio.
ACQUI: Rosti, Badano, Ventre, Baretta, Verdese, Contraffatto, A. Biglia, Serhienko, Hysa, G. Biglia, Baldizzone. All.: Malvicino.