Valenza: fumata nera dall’incontro sui “Ragazzi delle Foglie”
Sei di loro, tutti africani, non lavoreranno più per Amv Igiene Ambientale. La delusione della cooperativa Marenostrum
VALENZA – Fumata nera dall’incontro di questa mattina sul tema dei “Ragazzi delle Foglie”, ovvero i soci della cooperativa Marenostrum che, dal 2019, si occupavano per conto di Amv Igiene Ambientale della gestione delle aree cani, della raccolta dei rifiuti abbandonati e di vari interventi di pulizia urbana.
Tre di loro, grazie a un recente concorso di “primo livello”, sono riusciti a essere assunti dall’azienda. Tuttavia, dal 1° ottobre scorso, la società ha deciso di fare a meno di tutti gli altri (complessivamente si trattava di 13 persone). Ne rimanevano ancora sei in attesa di conoscere il loro destino, tutti di origine africana, che speravano di poter restare in qualche modo coinvolti.
L’incontro odierno, a cui hanno partecipato rappresentanti dell’azienda, dei sindacati, della cooperativa e il sindaco Maurizio Oddone, si è però concluso con un nulla di fatto.
«Nessun accordo – spiega senza giri di parole Letizia Coppero, direttrice di Casa Betania, gestita da Marenostrum –. I sindacati cercavano di trovare una soluzione che, magari riducendo il monte ore, permettesse comunque ai ragazzi di continuare a lavorare, senza essere lasciati a casa. Uno di loro ha appena acceso un mutuo per comprare un appartamento. L’azienda ha motivato tutto con esigenze di bilancio».
L’atmosfera resta pessimista: «Hanno detto che proveranno a fare un progetto per il 2026, ma io ho detto loro che non è vero, che non c’è la volontà – prosegue Coppero con fermezza –. I ragazzi hanno sempre lavorato con impegno, non ci sono mai state lamentele. Si sono messi a fare di tutto, anche i turni che nessuno voleva fare…».
 
                                    

 
