A Valenza il convegno Ance sul potenziale abitativo della provincia
Giovedì 30 ottobre al Teatro Sociale riflessioni e proposte sulla rigenerazione del patrimonio edilizio esistente con esperti, tecnici e rappresentanti delle istituzioni
VALENZA – Giovedì 30 ottobre 2025, alle ore 17.00, il Teatro Sociale di Valenza ospiterà il convegno “Il potenziale abitativo della provincia di Alessandria. Rigenerare il costruito”, organizzato da ANCE Alessandria in collaborazione con Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri, Collegio dei Geometri, Collegio dei Geometri di Casale Monferrato e FIAIP.
L’incontro, rivolto agli operatori del settore, alle istituzioni e alle associazioni, metterà al centro della discussione le nuove prospettive dell’abitare in provincia, la rigenerazione del patrimonio edilizio e le opportunità di sviluppo sostenibile del territorio alessandrino.
Il convegno si aprirà con la relazione di Andrea Gianotti, responsabile del Centro Studi de Il Sole 24 Ore, su “Il tema dell’abitare in provincia di Alessandria”.
Seguiranno gli interventi di Rosaria Revellini dell’Università di Venezia (“Il concetto di Senior Housing”), Guido Lingua, direttore del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’Università del Piemonte Orientale (“Residenze studentesche universitarie: la situazione alessandrina”), e Cristina Bergonzo, responsabile dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte – VisitPiemonte, che affronterà il tema “Andamento del turismo e dell’offerta ricettiva in provincia”.
Matteo Robiglio, responsabile dello Sviluppo Immobiliare di Homes4All, concluderà con la relazione “Riuso, locazione sociale e finanza ad impatto: il modello Homes4All”.
Provincia? «Scelta di vita»
Il presidente di ANCE Alessandria, Paolo Valvassore, ha spiegato che «abitare in provincia è una tendenza che si sta confermando come una scelta di vita e di lavoro. L’obiettivo è valorizzare il patrimonio edilizio esistente, trasformandolo in una risorsa attiva per rispondere alle nuove esigenze del territorio».
Per Fiorenza Tento, presidente dell’Ordine degli Architetti, «rigenerare l’esistente significa ridurre il consumo di suolo e l’impatto ambientale, adeguando le città a una popolazione in trasformazione».
L’ingegnere Marco Colombo, presidente dell’Ordine degli Ingegneri, ha sottolineato la necessità di «un’industria edilizia integrata con le esigenze sociali ed economiche, capace di proporre soluzioni innovative per nuove forme dell’abitare».
Il geometra Antonio Penna, presidente del Collegio Provinciale dei Geometri, ha aggiunto che «i temi dell’invecchiamento, della crescita universitaria e del turismo richiedono soluzioni abitative mirate e un confronto continuo tra costruttori e tecnici».
Dal Monferrato, il presidente del Collegio dei Geometri di Casale, Giovanni Spinoglio, ha ricordato come «il recupero del patrimonio edilizio sia ormai una risorsa essenziale anche per la conservazione del paesaggio tutelato dall’Unesco».
Infine, Franco Repetto, past president provinciale e regionale della FIAIP, ha evidenziato che «le abitazioni vuote rappresentano una risorsa preziosa da riutilizzare, per un mercato immobiliare più sostenibile e inclusivo».