AIDO Valenza e Bra-Langhe-Roero rinnovano il patto d’amicizia
Società
14 Ottobre 2025
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Città del Dono

AIDO Valenza e Bra-Langhe-Roero rinnovano il patto d’amicizia

Cerimonia a Palazzo Pellizzari domenica scorsa

VALENZA – Si è svolta domenica 12 ottobre, alle 10.00, nel Palazzo Municipale di Valenza, la cerimonia ufficiale per il rinnovo del Patto di Amicizia tra il Gruppo AIDO Intercomunale di Valenza (competente anche per Bassignana, Rivarone e Pecetto) e il gruppo AIDO Bra-Langhe-Roero.
L’iniziativa, a un anno esatto dalla firma del primo accordo avvenuto a Bra nel 2024, ha rappresentato un importante momento di incontro e condivisione tra realtà di volontariato unite dal valore del dono.

AIDO Valenza Bra-Langhe-Roero: un legame che si rafforza

Alla presenza di autorità, dei rappresentanti di numerose associazioni locali e della Consulta del Volontariato Sociale, l’evento è stato introdotto da Roberto Fava, presidente AIDO Valenza, e Alessandro Deangelis, che ha moderato la cerimonia.

La delegazione braidese, guidata dal presidente Gianfranco Vergnano, consigliere regionale AIDO Piemonte, era composta da Aurora Galizia, Marina Sanino, Rosangela Tibaldi e Stefania Rovere, anche in rappresentanza della sezione provinciale di Cuneo.

Valenza “Città del Dono”

Durante l’incontro è stata presentata la delibera di Giunta n. 84/2025, firmata dal Sindaco Oddone e dall’assessore Rossella Gatti, che promuove la donazione di sangue e organi, rendendo ufficiale il titolo di “Città del Dono” per Valenza.
«Il nostro contributo continua per rafforzare la rete associativa e promuovere il sì alla donazione – ha dichiarato Roberto Fava –. Collaborare tra territori e associazioni significa dare risposte concrete alle migliaia di persone in attesa di un trapianto in Italia».

Un ponte di solidarietà tra Valenza e Bra

Nel suo intervento, Gianfranco Vergnano ha espresso gratitudine per l’accoglienza ricevuta: «Ringrazio AIDO Valenza e tutti i volontari per la calorosa ospitalità. Questa amicizia, nata pochi anni fa, è diventata un esempio di cooperazione tra comunità unite dal valore del dono. L’obiettivo è trasformare questo patto in un vero gemellaggio tra i nostri gruppi».

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