Valenza, centro dialisi chiuso fino al 2026: l’annuncio in Consiglio regionale
Il M5S denuncia i disagi dei pazienti costretti a trasferimenti continui verso Casale. Coluccio: “Situazione insostenibile da mesi”
VALENZA – Il centro dialisi di Valenza non riaprirà prima di gennaio 2026. Lo ha annunciato ufficialmente in aula l’assessore Bussalino (per conto dell’assessore alla sanità Riboldi), rispondendo a un question time del consigliere regionale Pasquale Coluccio (M5S), in Consiglio regionale.
La struttura è chiusa da mesi, causando gravi disagi ai pazienti valenzani, costretti a trasferimenti bisettimanali – spesso anche tri-settimanali – verso altri presìdi sanitari, in particolare Casale Monferrato, con trasporto in ambulanza.
«Siamo ben consapevoli delle croniche carenze di personale – ha dichiarato Coluccio – ma questa volta, diversamente dagli scorsi anni, il servizio non è più ripreso nemmeno dopo la consueta sospensione estiva. I pazienti continuano a vivere una situazione insostenibile».
Durante la sua risposta, l’assessore Bussalino ha precisato che la chiusura è legata agli esiti di alcuni sopralluoghi tecnici sull’idoneità della struttura e delle apparecchiature. Le verifiche hanno evidenziato criticità strutturali, rendendo necessario l’avvio di interventi di manutenzione straordinaria, che – secondo le promesse – si concluderanno entro gennaio 2026, consentendo così la riapertura del centro dialisi.
Sempre secondo quanto riferito in aula, da giugno è inoltre entrato in servizio un nuovo medico, che contribuirà a risolvere parzialmente la storica carenza di personale sanitario che affligge il servizio.
Coluccio ha infine sottolineato la necessità di una pianificazione più efficace da parte della Regione, chiedendo che la sanità territoriale non venga lasciata in balìa delle emergenze, soprattutto quando si tratta di servizi essenziali per pazienti cronici.
