Ritrovato in Francia l’ultimo “Musolino” perduto di Pier Paolo Prandi
Un collezionista francese di origine valenzana ha preso contatti con il Centro di Cultura e con la nipote Claudia
VALENZA – È stato trovato il “Musolino” perduto di Pier Paolo Prandi, uno delle opere più ricercate dell’artista valenzano scomparso nel 2021. L’opera, raffigurante Francesco Lingua, detto Cichì e conosciuto da tutti come Musolino, giaceva da anni in una collezione privata in Francia. Il proprietario, un anziano signore di origine valenzana, nelle scorse settimane si è messo in contatto con il Centro Comunale di Cultura di Valenza, scoprendo che da anni si sta cercando di censire la produzione artistica di Prandi.
Quello individuato è l’ultimo dei diversi ritratti di Musolino realizzati dall’artista: Omaggio a Musolino – una vita sul Po. L’opera era stata pubblicata sul catalogo Pier Paolo Prandi – Pittore di Valenza a cura del Centro Comunale di Cultura, LineLab.edizioni, 2021.
Un personaggio leggendario
Francesco Lingua (1883-1973) è stato un’icona del Novecento valenzano. Pescatore, cacciatore, filosofo dei boschi, abitava con il fratello Carló su una baracca affacciata sul Po, al confine con la Lomellina. Con la sua figura imponente, la barba bianca, il barcè e la doppietta, era entrato nell’immaginario popolare come simbolo di un’epoca. Proprio per la sua aura carismatica, gli fu attribuito il soprannome di Musolino, per una vaga somiglianza al brigante calabrese.
Il collezionista italo-francese ha voluto prendere contatto con Claudia Prandi, nipote dell’artista: «Mi ha fatto vedere le foto dei quadri che ha, e tra quelli ho riconosciuto quello lì di Musolino».
La ricerca continua…
La scoperta è avvenuta a distanza di anni dalla mostra retrospettiva del 2022, in occasione della quale erano già stati censiti oltre 200 dipinti. In quell’occasione, oltre 30 opere furono rintracciate in appena tre settimane, grazie alla mobilitazione di collezionisti e privati.
«Anche dopo la mostra abbiamo continuato a ricevere telefonate e segnalazioni», spiega Rusconi. «Collezionisti di Valenza e non solo ci hanno contattati per contribuire alla ricostruzione del corpus artistico di Prandi».
Tra le opere ancora mancanti all’appello anche un ‘San Giacomo’ del quale nel 2006 vennero realizzati dei santini.
Chiunque sia in possesso di opere dell’artista può contattare il Centro Comunale di Cultura di Valenza telefonando al 0131 949286 o scrivendo a biblioteca@comune.valenza.al.it, contribuendo così a restituire alla comunità pezzi importanti della sua memoria visiva.