Valenza, Patrucco rompe il silenzio: «Io, revocato per motivi politici»
VALENZA - A distanza di tre mesi dai fatti, l’ex assessore valenzano Paolo Patrucco ha scelto di rendere pubblica la propria…
VALENZA – Ieri il sindaco Maurizio Oddone (Lega) ha firmato il decreto di revoca delle deleghe all’assessore Luca Merlino (Fratelli d’Italia).
La notizia è diventata di dominio pubblico grazie allo stesso primo cittadino di Valenza, che ha diffuso una nota. Dichiarazioni, quelle di Oddone, tutto sommato morbide, con tanto di ringraziamenti di rito – per quanto possa esserlo l’atto di accompagnare un membro dell’esecutivo alla porta – ma che stridono un po’ se paragonate al contenuto del decreto, l’atto ufficiale di revoca.
Valenza, Patrucco rompe il silenzio: «Io, revocato per motivi politici»
VALENZA - A distanza di tre mesi dai fatti, l’ex assessore valenzano Paolo Patrucco ha scelto di rendere pubblica la propria…
Nel documento, pubblicato sul sito istituzionale (lo trovate qui), si evidenziano invece disallineamenti politici e mancanza di coesione in Giunta. Sono riportati episodi specifici, come il rifiuto dell’assessore di votare delibere insieme alla Giunta o i fatti del Consiglio comunale del 23 luglio, quando Merlino chiese (senza successo) il rinvio del punto sul Bilancio.
Il testo parla di grave disallineamento politico e di venir meno del rapporto di fiducia come presupposti della revoca. Non proprio dettagli di poco conto, visto che Merlino era l’unico esponente di Fratelli d’Italia e che fra meno di un anno si vota. Un primo effetto è stata la presa di posizione dei meloniani locali, che hanno annunciato di garantire alla Giunta solo un “supporto esterno” d’ora in poi.
La politica, lo si ripete spesso, agisce per atti. E l’atto, in questo caso, è un decreto che certifica una spaccatura politica e la perdita di fiducia da parte dei consiglieri di maggioranza (quelli rimasti tali) nei confronti dell’ormai ex assessore.
Una matassa intricata con all’orizzonte le elezioni di primavera: il centrodestra si presenterà unito oppure Fratelli d’Italia se la legherà al dito e andrà per conto proprio? La guida sarà ancora Oddone, come lo stesso sindaco auspica? E Merlino, invece, quale strada prenderà?