«Gaza: la guerra è ai bambini, la scuola deve prendere posizione»
Società
Marco Bertoncini  
9 Agosto 2025
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08:51 Logo Newsguard
La posizione

«Gaza: la guerra è ai bambini, la scuola deve prendere posizione»

Dal 28 luglio scorso, ogni mattina per un'ora, Maurizio Primo Carandini, preside dell’Istituto Comprensivo “Paolo e Rita Borsellino” di Valenza, sposta il suo ufficio in viale Oliva

VALENZA – Dal 28 luglio, per un’ora ogni mattina dal lunedì al venerdì, Maurizio Primo Carandini, preside dell’Istituto Comprensivo “Paolo e Rita Borsellino” di Valenza, sposta il suo ufficio davanti alla scuola, in viale Oliva. Lo fa per ricordare le vittime più innocenti della guerra in Medio Oriente: i bambini di Gaza.

L’iniziativa è un gesto civile e simbolico, svolto sotto la lapide che commemora la liberazione di Valenza e accanto alle pietre della memoria dedicate alla Banda Lenti. Come sta andando? «Il bilancio? La notizia ha avuto una buona risonanza, anche su testate specializzate. Ogni giorno passano due o tre persone per discutere. Sono venute perché hanno letto, non per caso» racconta lo stesso dirigente scolastico.

Il servizio su Il Piccolo dell’8 agosto 2025

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