Società
La posizione
«Gaza: la guerra è ai bambini, la scuola deve prendere posizione»
Dal 28 luglio scorso, ogni mattina per un'ora, Maurizio Primo Carandini, preside dell’Istituto Comprensivo “Paolo e Rita Borsellino” di Valenza, sposta il suo ufficio in viale Oliva
VALENZA – Dal 28 luglio, per un’ora ogni mattina dal lunedì al venerdì, Maurizio Primo Carandini, preside dell’Istituto Comprensivo “Paolo e Rita Borsellino” di Valenza, sposta il suo ufficio davanti alla scuola, in viale Oliva. Lo fa per ricordare le vittime più innocenti della guerra in Medio Oriente: i bambini di Gaza.
L’iniziativa è un gesto civile e simbolico, svolto sotto la lapide che commemora la liberazione di Valenza e accanto alle pietre della memoria dedicate alla Banda Lenti. Come sta andando? «Il bilancio? La notizia ha avuto una buona risonanza, anche su testate specializzate. Ogni giorno passano due o tre persone per discutere. Sono venute perché hanno letto, non per caso» racconta lo stesso dirigente scolastico.