Valenza, Spinelli (Fdi) esce dall’aula. In consiglio manca il numero legale

VALENZA – Non solo l’episodio Bissacco-Capuzzo, che ha reso necessario l’arrivo dei Carabinieri e, chi lo sa, avrà pure strascichi legali. Il Consiglio Comunale di ieri sera a Valenza ha vissuto un altro momento di grande tensione, che ne ha sancito la chiusura prima dell’esaurimento dei punti all’ordine del giorno.

Al centro della discussione, la salvaguardia degli equilibri di bilancio e una serie di variazioni contestate dalla minoranza per “evidenti mancanze” nei documenti presentati. Il Partito Democratico spiega come la seduta avrebbe evidenziato in modo inequivocabile una frattura all’interno della maggioranza.

«Il Sindaco – afferma il gruppo PD – ha richiesto un voto favorevole nonostante le perplessità espresse dall’assessore al bilancio (il “Fratello” Luca Merlino ndr) e dal dirigente ai servizi finanziari. Di fronte a ciò, le opposizioni hanno lasciato l’aula insieme al presidente del Consiglio (Angelo Spinelli, anch’egli di Fratelli d’Italia), facendo mancare il numero legale». Erano invece rimasti in aula gli altri due esponenti meloniani, Daniele Boccardi e Marco Bissacco (era assente la capogruppo Viktoria Miakieva).

Una dinamica che, per i dem, non può che essere letta come un segnale politico grave: «È una crisi della maggioranza a tutti gli effetti».

L’oggetto della discussione era il punto tecnico sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio, in scadenza per legge. Lo si dovrà recuperare a breve, entro la fine di luglio. Avrà luogo perciò, per forza di cose, il rinvio a lungo richiesto in aula dalle minoranze prima della brusca interruzione della seduta.