Valenza piange Pier Giuseppe Bissone, maestro orafo e docente
Scomparso a 88 anni, ha formato generazioni di artigiani nei laboratori For.Al con rigore, talento e passione
VALENZA – Si è spento nei giorni scorsi all’età di 88 anni Pier Giuseppe Bissone, figura storica del panorama orafo valenzano e stimato docente dell’agenzia formativa For.Al. Con la sua scomparsa, la città perde non solo un grande artigiano, ma un uomo che ha saputo trasmettere con passione e rigore il mestiere dell’orefice alle giovani generazioni.
Un quarto di secolo tra i banchi e i laboratori
Pier Giuseppe Bissone ha insegnato Laboratorio di oreficeria per 25 anni, dal 1992 al 2017, contribuendo con il suo insegnamento alla formazione di centinaia di studenti, sia nei corsi dell’obbligo formativo sia in quelli di specializzazione. Tra i più noti, il corso “Operatore di gioielleria” e quello di “Tecnico delle lavorazioni artistiche”. Nel 2017, al termine della sua carriera didattica, la scuola lo premiò con un diploma di merito.
Il suo impegno si è tradotto anche in risultati concreti: molti suoi allievi si sono distinti nelle varie edizioni del Concorso S. Eligio, promosso dalla Confraternita di San Bernardino e dedicato agli studenti delle scuole orafe.
Dalle botteghe storiche alla libera professione
Nato e cresciuto a Valenza, Bissone aveva mosso i primi passi nel mondo dell’oreficeria negli anni Cinquanta, lavorando per aziende storiche come “Ceva e Bovini” (1951-1954) e “Frascarolo e Lenti” (1955-1960), dove si occupò della lavorazione a mano di gioielli in platino. Le sue abilità artistiche e manuali gli valsero ruoli di responsabilità già in giovane età.
Dal 1961 al 1966 fu direttore responsabile presso la “Bovini Adriano”, mentre dal 1967 al 1992 operò in proprio, specializzandosi nella lavorazione di gioielli di fantasia in oro giallo e bianco. Successivamente, la lunga parentesi dedicata all’insegnamento coronò una carriera fatta di passione, tecnica e dedizione. Era iscritto all’elenco dei Maestri Orafi di Valenza.
Un ricordo che resterà nel tempo
Alessandro Traverso, presidente di For.Al, e Veronica Porro, direttore generale, hanno ricordato così la sua figura: “Con Bissone ci lascia una figura storica della nostra scuola, che tanto ha dato ai nostri ragazzi, avviandoli con successo alla professione orafa e aiutandoli a coltivare una grande passione per il bello. Rimarranno indimenticabili il suo garbo e la straordinaria gentilezza che lo hanno sempre contraddistinto, sia nei laboratori che nel confronto con colleghi e personale”.