Seguire le tendenze, senza perdere di vista la tradizione e soprattutto la qualità. È ciò che distingue da 50 anni il Calzificio Rossanigo, storico opificio specializzato in calze da uomo aperto a Gavi nel 1974. la sua nascita è legata alla classica visione del mondo artigianale, in cui si tende a proseguire l’attività e a migliorarne produzione e distribuzione, innovando nella tradizione.

Dalla chiusura di un laboratorio genovese di cui era dipendente, Salvatore Rossanigo acquisì una serie di macchinari e portò tutto nel suo paese natale, Gavi.

Il Calzificio Rossanigo rappresenta un’eccellenza nel settore della calzetteria italiana, una storia di famiglia tramandata di generazione in generazione, che si è evoluta mantenendo intatti i valori imprescindibili di qualità, artigianalità e innovazione.

L’azienda si è affermata nel tempo grazie alla sua capacità di coniugare la maestria artigianale con l’attenzione per il dettaglio e la ricerca del comfort – come la rimagliatura a mano delle cuciture per una maggiore comodità – accompagnando generazioni di clienti. ù

Al centro della filosofia aziendale c’è la profonda attenzione per i dettagli, dalla scelta delle materie prime, alla cura delle finiture. Il Calzificio Rossanigo seleziona con attenzione i migliori filati, privilegiando materiali naturali come il cotone, la lana e il cachemire in modo che ogni paio si bello a vedersi, comodo e durevole nel tempo. Ogni fase della produzione, dalla progettazione alla confezione, è eseguita con precisione e passione, assicurando un prodotto finito di elevata qualità.

Alla clientela nazionale e internazionale si garantiscono colori e fantasie difficili da trovare sul mercato, oltre ad un packaging personalizzato in modo da avere una linea unica di calze, invernali o primaverili.

Nonostante la sua lunga tradizione, il Calzificio Rossanigo non si ferma mai. L’azienda è sempre attenta all’evoluzione del mercato e alle richieste che provengono dai clienti, rivenditori specializzati, gestito dalla famiglia Rossanigo, sempre all’ombra del Forte e sempre nel solco di una tradizione che piace e che inorgoglisce il territorio.