Banco Diffuso: la storia orafa di Valenza prende forma
Un progetto culturale per valorizzare l’identità del distretto orafo attraverso l’oggetto simbolo della tradizione artigianale
VALENZA – Prende il via il progetto Banco Diffuso, promosso dall’Amministrazione comunale di Valenza, con l’obiettivo di raccontare e tramandare l’identità storica della città attraverso il banco orafo, simbolo della tradizione artigianale locale. Il banco – o “al banc” in dialetto valenzano – rappresenta il cuore pulsante della creazione artistica e manifatturiera: lo spazio fisico e simbolico dove nascono i gioielli che hanno reso celebre Valenza nel mondo.
Il Banco Diffuso come museo urbano
Grazie alla collaborazione con l’Associazione Amici del Museo dell’Arte Orafa Valenzana, alcuni pregevoli banchi storici sono stati messi a disposizione per essere collocati in diversi luoghi pubblici e privati della città. I primi tre banchi saranno posizionati presso la Manifattura BVLGARI, l’IC “Paolo e Rita Borsellino” e l’IC “7 Fratelli Cervi”, diventando testimoni tangibili della storia e del passaggio intergenerazionale dei saperi.
Una memoria viva tra arte e artigianato
Il progetto intende diffondere la cultura orafa valenzana rendendola visibile e accessibile anche a chi non opera direttamente nel settore. Il banco orafo non è solo un oggetto funzionale, ma un elemento narrativo, capace di raccontare storie di maestria, precisione, arte e identità. Come spiegato nel lemmario dei termini tecnici pubblicato sul portale www.archiviorafivalenza.it, il banco si distingue per caratteristiche strutturali che lo rendono funzionale al recupero del metallo prezioso e all’organizzazione degli strumenti di lavoro.
Un’eredità che guarda al futuro
«Il progetto si inserisce nel più ampio disegno di promozione e valorizzazione della tradizione orafa valenzana, insieme al Centro Espositivo dell’Arte Orafa Valenzana e al futuro Museo dell’Oreficeria – dichiarano il Sindaco Maurizio Oddone e l’Assessore ai Beni Culturali Alessia Zaio –. Con il Banco Diffuso intendiamo avvicinare i giovani al sapere artigiano e raccontare a tutti la ricchezza culturale e produttiva del nostro territorio».
Il Banco Diffuso si configura dunque come una mappa urbana del sapere orafa, un racconto diffuso che invita a esplorare, conoscere e apprezzare una delle eccellenze italiane più riconosciute al mondo.