Maltempo, dalla Regione Piemonte 5 milioni per le emergenze
Cirio: “Protezione civile attiva e guai contenuti grazie agli interventi su fiumi e versanti”. Avviata la mappatura delle frane e la stima dei danni all’agricoltura
TORINO – La Giunta regionale del Piemonte ha approvato uno stanziamento di 5 milioni di euro prelevati dal fondo di riserva. Obiettivo, far fronte ai danni causati dalla recente ondata di maltempo straordinario che ha colpito il territorio. I fondi sono destinati agli interventi di somma urgenza, soprattutto per il ripristino delle strade interrotte e delle aree isolate.
Secondo un primo censimento, sono almeno 500 le frane verificatesi su tutto il territorio piemontese. Numerose le interruzioni viarie e i centri abitati isolati. Il numero, però, potrebbe salire ulteriormente nei prossimi giorni a causa delle nuove precipitazioni previste. I tecnici regionali sono al lavoro per completare la mappatura dei danni. Con il progressivo ritiro dell’acqua dai campi allagati, ha preso il via anche il censimento dei danni alle colture. Si temono perdite ingenti proprio all’inizio della campagna agraria.
Ospedali operativi nonostante le criticità
Nonostante alcune infiltrazioni e una breve sospensione di una sala operatoria a Ivrea, gli ospedali piemontesi hanno mantenuto la loro piena operatività. L’ospedale di Casale Monferrato ha accolto gli abitanti fragili della frazione Terranova, evacuata a scopo precauzionale.
Il presidente Alberto Cirio e l’assessore Marco Gabusi hanno evidenziato l’efficacia dell’intervento coordinato di Protezione civile, con 3.500 volontari e 300 Centri operativi comunali attivati. «La macchina dei soccorsi – ha dichiarato Cirio – si è mossa tempestivamente grazie alle previsioni meteo di Arpa Piemonte. E ha permesso di evacuare in sicurezza diversi centri abitati tra cui Borgosesia, Casale Monferrato e Villadossola. Purtroppo, si registra una vittima in Valcerrina».
Cirio e Gabusi hanno sottolineato che “i lavori di pulizia dei fiumi e il contenimento dei versanti, favoriti da una semplificazione delle procedure, hanno permesso di contenere i danni. Un risultato che conferma l’importanza della manutenzione del territorio come strumento fondamentale di prevenzione”.