Alessandria: “La culla di Mario” al Chiostro di Santa Maria di Castello
Bella partecipazione per l’evento dedicato al progetto solidale in memoria di Mario Mamprin. Un'iniziativa che unisce cultura, diritti e accoglienza
ALESSANDRIA – Il Chiostro di Santa Maria di Castello ha ospitato l’incontro “Piccole voci e luci di speranza: la culla di Mario”. Un evento inserito nella rassegna “Voce Viva-Un viaggio tra cultura e cura”, promossa per la Giornata Mondiale della Voce. Un momento toccante e partecipato, dedicato alla presentazione di un progetto che pone al centro la tutela della vita sin dalla nascita. Come? Attraverso la realizzazione di una culla per la vita nel capoluogo alessandrino.
Il progetto, ispirato al ricordo di Mario Mamprin, cittadino valenzano attivo nel volontariato, prevede l’installazione di una struttura sicura e riservata in cui le madri in difficoltà possano lasciare in totale anonimato il proprio neonato. Garantendone la salute e l’incolumità. Un gesto concreto, di profondo valore umano e civico.
Tra i promotori dell’iniziativa: Mcl Alessandria, Patronato Sias, Associazione “Gli Amici di Mario”, Aou Al, SolidAL per la Ricerca, Centro Studi Medical Humanities, Associazione Tra cuore e mente Aps, con il sostegno dell’Amministrazione comunale di Valenza e di numerose realtà locali.
Emozioni, ricordi e riflessioni giuridiche
L’incontro è stato moderato dall’avvocato Luca D’Amelio. Dopo l’apertura di Piercarlo Fabbio (presidente Mcl Alessandria), sono intervenuti Marco Mazzoni, Luciana Mamprin e Manuela Lessio, con una lettura di un messaggio scritto da Letizia, portavoce di Tra cuore e mente. Intervento anche dell’assessora di Valenza Alessia Zaio, che ha ricordato Mario e l’importanza del progetto come “dono di Valenza ad Alessandria”.
Due interventi tecnici hanno poi approfondito temi di grande rilevanza etica e giuridica. Manuela Lessio ha parlato del parto in anonimato, mentre Floriana Faccaro si è concentrata su adozione e tutela del minore. Offrendo strumenti di comprensione utili a chi si trova in situazioni di maternità fragile.
Prossimi passi: realizzare la culla per la vita ad Alessandria
Il progetto ha già raccolto numerosi consensi, ma per concretizzarlo occorre ancora sostenere la raccolta fondi. La “culla di Mario” vuole essere un simbolo di speranza, cura e accoglienza, oltre che un servizio concreto per la città. Volto a tutelare i più fragili e a offrire una possibilità alle donne che vivono in condizioni di estrema difficoltà.
Per chi volesse saperne di più o contribuire, è possibile contattare il 334 3477179 dopo le ore 20.