Sbarchi nel Mediterraneo, Davide Enia ne racconta la tragedia a teatro
Sul palco, un racconto urgente e profondo per affrontare l’indicibile tragedia contemporanea degli sbarchi sulle coste del Mediterraneo. Il racconto dello spettacolo nel podcast realizzato da Brunello Vescovi
ALESSANDRIA – Sbarchi nel Mediterraneo, Davide Enia ne racconta la tragedia a teatro. Davide Enia mette in scena, sabato 15 marzo alle ore 21 al Teatro Alessandrino di via Verdi 12 ad Alessandria , “L’Abisso” spettacolo tratto dal suo romanzo “Appunti per un naufragio”, l’epopea di eroi odierni, tra vita e morte, che diventa metafora di un naufragio individuale e collettivo.
Un racconto urgente, profondo e attuale per affrontare l’indicibile tragedia contemporanea degli sbarchi sulle coste del Mediterraneo.
La pièce teatrale, che si avvale delle musiche composte ed eseguite da Giulio Barocchieri è una produzione Css Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia.
Davide Enia e ‘L’Abisso’
“Il primo sbarco l’ho visto a Lampedusa assieme a mio padre. Approdarono al molo in tantissimi, ragazzi e bambine, per lo più. Io ero senza parole” racconta Enia.
“Era la Storia quella che ci era accaduta davanti. La Storia che si studia nei libri e che riempie le pellicole dei film e dei documentari”.
“Ho trascorso molto tempo sull’isola per provare a costruire un dialogo con i testimoni diretti: i pescatori e il personale della Guardia Costiera, i residenti e i medici, i volontari e i sommozzatori”.
“Rispetto al materiale che avevo precedentemente studiato, in quello che stavo reperendo di persona c’era una netta differenza: durante i nostri incontri si parlava in dialetto. Si nominavano i sentimenti e le angosce, le speranze e i traumi secondo la lingua della culla, usandone suoni e simboli. In più, ero in grado di comprendere i silenzi tra le sillabe, il vuoto improvviso che frantumava la frase consegnando il senso a una oltranza indicibile”.
“In questa assenza di parole, in fondo, ci sono cresciuto. Nel Sud, lo sguardo e il gesto sono narrativi e, in Sicilia, «‘a megghiu parola è chìdda ca ‘un si dice», la miglior parola è quella che non si pronuncia”.
Ne “L’Abisso” si usano i linguaggi propri del teatro (il gesto, il canto, il cunto) per affrontare il mosaico di questo tempo presente.
Quanto sta accadendo a Lampedusa non è soltanto il punto di incontro tra geografie e culture differenti. È per davvero un ponte tra periodi storici diversi, il mondo come l’abbiamo conosciuto fino a oggi e quello che potrà essere domani. Sta già cambiando tutto. E sta cambiando da più di un quarto di secolo.
Lo spettacolo ha debuttato nel 2018 come coproduzione del Teatro di Roma, Accademia Perduta Romagna Teatri, Teatro Biondo di Palermo.
Davide Enia ospite della stagione teatrale comunale di Alessandria
‘L’Abisso’ rientra nel cartellone della stagione teatrale di Alessandria 2024/2025 organizzata dalla Città di Alessandria.
La stagione è in collaborazione con Piemonte dal Vivo e Asm Costruire Insieme, con il supporto di Alexala, Agenzia Turistica Locale della provincia di Alessandria e la partecipazione di Alegas Gruppo Iren.
I biglietti per lo spettacolo si possono acquistare alle casse del teatro di via Verdi 12 (dal lunedì al sabato dalle 17 alle 19) oppure online su www.teatroalessandrino.it e www.ticketone.it.
Davide Enia e il podcast AscoltAle
Allo spettacolo di Enia è dedicato il nuovo episodio di AscoltAle II Edizione 2024 -2025, il podcast realizzato dal giornalista Brunello Vescovi – anche voce narrante – che guida gli ascoltatori fra gli spettacoli della stagione teatrale organizzata dalla Città di Alessandria in collaborazione con Piemonte dal Vivo e Asm Costruire Insieme, con il supporto di Alexala, e la partecipazione di Alegas Gruppo Iren.
Il progetto AscoltAle è sostenuto da Asm Costruire Insieme e Comune di Alessandria, e in questi giorni è diffuso il nuovo episodio del podcast sui siti istituzionali di Comune e Asm Costruire Insieme – e sul sito del Piccolo.