“A Rivarone tornano i crumbé: il dolce natalizio della memoria”
Il 22 dicembre la benedizione dei dolci di pasta frolla e la notte del 24 la processione alla chiesetta della Madonna del Buon Consiglio
RIVARONE – Si rinnova a Rivarone una delle più antiche tradizioni natalizie, risalente a oltre un secolo fa. Domenica 22 dicembre, durante la messa delle ore 9, sarà celebrata la benedizione dei crumbé, i tipici dolci natalizi rivaronesi preparati con la pasta frolla. Questi piccoli dolci, modellati a mano dalle massaie del paese, richiamano nelle fattezze il Bambino Gesù e venivano cotti insieme al pane la vigilia di Natale come dolce delle festività.
Origine e significato del “crumbé”
Il termine crumbé deriva dall’occitano “kurunb”, che significa “colomba”. La forma originale del dolce, infatti, pare fosse quella di un uccello, simbolo di pace, per poi trasformarsi nel tempo in un richiamo alla Natività. Il crumbé era accompagnato da un altro classico natalizio del paese, la “Focaccia del Paradiso”, una torta semplice che veniva preparata nei giorni di festa.
La tradizione della notte del 24 dicembre
Un altro appuntamento immancabile a Rivarone si terrà la notte della Vigilia, il 24 dicembre, quando alle ore 23 nella chiesa parrocchiale sarà recitato l’Angelus. Seguirà una suggestiva processione fino alla chiesetta della Madonna del Buon Consiglio, dove si svolgerà l’adorazione della Sacra Famiglia, le cui statue risalgono al 1917.
La funzione sarà accompagnata dai canti tradizionali della “Pastorella”, una raccolta di canti popolari natalizi tramandati oralmente a Rivarone fin dalla metà dell’800.