Valenza celebra i 250 anni della Guardia di Finanza al Cellini
Arte e legalità si incontrano in un evento che unisce scuola e istituzioni nella lotta alla contraffazione.
VALENZA – Il 20 novembre 2024, l’Aula Magna dell’Istituto Cellini di Valenza è stata teatro di una cerimonia speciale per celebrare i 250 anni dalla fondazione della Guardia di Finanza. L’evento ha coinvolto autorità locali, rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri e una delegazione delle Fiamme Gialle, insieme al Dirigente Scolastico Alberto Raffo e agli studenti del Liceo Artistico “Carrà”.
Il ruolo delle Fiamme Gialle nella comunità
Il Capitano Giuseppe Serio, Comandante della Guardia di Finanza di Valenza, ha evidenziato l’importanza del lavoro svolto dall’Arma nel contrasto alla contraffazione, in particolare nel settore orafo, uno dei pilastri economici della città. «Difendere la creatività e l’abilità degli artigiani orafi – ha dichiarato Serio – significa tutelare un patrimonio culturale e professionale unico».
La collaborazione con il Liceo Artistico
L’evento ha posto al centro la collaborazione tra le Fiamme Gialle e gli studenti della 4A del Liceo Artistico “Carrà”, coordinati dalla docente Licia Pagano. I ragazzi hanno realizzato opere artistiche e un modellino in scala che raccontano l’evoluzione della Guardia di Finanza, dalla sua nascita nel 1774 fino ad oggi.
Tra le opere spiccano:
- Un trittico a tempera acrilica e foglia d’oro;
- Il dipinto “San Matteo”, patrono delle Fiamme Gialle;
- “La Donna nella Finanza”, dedicato al ruolo delle donne nell’Arma.
Gli studenti hanno inoltre creato un cortometraggio animato, “Argo e la Guardia di Finanza”, che narra la storia di un cane aspirante membro dell’unità cinofila.
Durante la cerimonia, il Sindaco di Valenza, Maurizio Oddone, ha elogiato l’iniziativa, definendola «un importante ponte tra il mondo della scuola e quello delle istituzioni». Il progetto, sostenuto dal Colonnello Antonio Gorgoglione, è stato descritto come un’occasione per riflettere sul valore educativo della collaborazione tra arte, cultura e legalità.
La giornata si è conclusa con un ringraziamento agli studenti per il loro impegno e con l’esposizione delle opere, accessibili anche in una mostra virtuale curata da tre studentesse del Liceo.