L’Istituto Borsellino sostiene la Fondazione Giulia Cecchettin
La scuola di Valenza partecipa con un contributo per onorare la memoria della giovane
VALENZA – «La perdita di Giulia ha scosso le fondamenta della mia esistenza e mi ha spinto a un impegno incrollabile contro la violenza di genere». Con queste parole toccanti Gino Cecchettin ha annunciato la nascita della Fondazione Giulia Cecchettin, un’iniziativa promossa insieme ad Elena e Davide per onorare la memoria della figlia e sorella Giulia, trasformando il dolore in una possibilità concreta di cambiamento sociale.
L’Istituto Paolo e Rita Borsellino di Valenza ha voluto aderire a questa causa con un gesto di solidarietà, donando un contributo di 200 euro. Un segno di partecipazione collettiva per non dimenticare Giulia e riaffermare il significato più autentico della parola AMORE.
Il dirigente scolastico Maurizio Primo Carandini, in una nota ufficiale, ha dichiarato: «Noi del Borsellino partecipiamo con un piccolo ma sincero contributo a questa meritoria iniziativa, per ricordare Giulia e per promuovere un messaggio di speranza contro ogni forma di violenza di genere».
La Fondazione, appena istituita, si pone l’obiettivo di sensibilizzare la società e sostenere iniziative che contrastino la violenza di genere, offrendo strumenti concreti per prevenire tragedie simili.
Un piccolo gesto, quello dell’Istituto Borsellino, che unisce la comunità educativa di Valenza in un messaggio potente di amore e memoria, per costruire un futuro basato sul rispetto e sull’uguaglianza.