Acqui, Guazzo non basta. Rimonta ValenzanaMado
Pinerolo passa all'Ottolenghi (1-3). Gli orafi dallo 0-2 al 2-2 con Alba Calcio
ACQUI – Non basta un eurogol di Matteo Guazzo a spingere l’Acqui nella sfida con la capolista Pinerolo, rullo compressore dell’Eccellenza B.
Finisce 3-1 per una formazione molto esperta che ha, però, nei due under Ciliberto e Pepe, 2004 il primo, 2006 il secondo, i migliori in campo.
Eppure nei primi 20′ è soprattutto la squadra termale a fare la gara, ma va sotto nell’unica azione creata dagli ospiti, con il gigante Todini lasciato libero di colpire di testa in tuffo in mezzo a quattro. Tre minuti dopo i termali reclamano per un calcio di rigore, prima decisione penalizzante dell’arbitro. Acqui non riesce a concretizzare e si va al riposo sullo 0-1.
Un vantaggio che permette al Pinerolo di dettare il ritmo, abbassandolo nella prima parte della ripresa. Quando arriva il raddoppio, autore Ciliberto, la retroguardia termale non impeccabile.
Camussi inserisce Guazzo e Contrafatto e proprio l’attaccante inventa una rete in rovesciata spettacolare.
I padroni di casa prendono fiducia e provano la rimonta, ma al 45′ il Pinerolo segna in evidente fuorigioco, e questa volta ha ragione la difesa a fermarsi sul tiro di Culatti. Tutto regolare per l’arbitro, decisione del tutto sbagliata.
Valenza, che ripresa
“Abbiamo fatto tutto noi, le due reti dell’Alba e quelle del pareggio“. Luca Sacco, direttore sportivo della ValenzanaMado, commenta così il pareggio degli orafi, che allungano la striscia positiva, ma non riescono a fare il tris di vittorie.
Anzi vanno sotto due volte: alla fine del primo tempo sono gli ospiti a condurre, la prima rete su palla inattiva, il raddoppio perché il pallone sfugge di mano a Rosti. Altra gara nella ripresa, Regolanti accorcia girando in rete il taglio di Garlando e Massaro firma il 2-2 con un missile da fuori area.
La ValenzanaMado potrebbe ancora segnare, tanto netto è il dominio, occasioni ancora con Regolanti, che colpisce la traversa, Delledonne e Palazzo.