Alessandria Calcio, dall’Asca l’aiuto per la prossima stagione
Chiesto il mutamento di nome per la squadra di Promozione: sarà un omaggio alle origini dei Grigi. Nelle prossime ore il via alla 'manifestazione di interessi' per il Moccagatta
ALESSANDRIA – Fuori dalla D, perché la domanda di iscrizione non è stata validata e non ci sono tempi ‘supplementari’ per rimediare. Fuori insieme al Monte Prodeca, il Montebelluna da cui, nell’estate 1987, l’Alessandria acquistò i diritti alla C2.
Ma la città resterà senza calcio? Pare proprio di no, anzi nelle prossime ore dovrebbe arrivare dal Comitato Piemonte – Valle d’Aosta della Figc l’approvazione alla modifica di denominazione dell’Asca, la squadra che milita nella più ‘alta’ delle categorie dilettantistiche, la Promozione.
Sarà un nome evocativo delle origini, che richiama la Forza e Coraggio, società di ginnastica di cui il calcio fu una costola. Quindi potrebbe comparire Fc collegato al capoluogo. E il grigio sarà il colore scelto, per garantire continuità, anche se ripartendo dal basso.
I dettagli su organigramma societario saranno annunciati dopo il via libera da Torino, mentre per la parte tecnica c’è una scelta di conferma dello staff, con Mattia Greco allenatore. Il mercato, invece, è ancora aperto.
La matricola è quella dell’Asca, dunque non ci sarà il rischio di avere in eredità i 10 punti di penalizzazione, con un ulteriore deferimento su cui il Tribunale federale si pronuncerà il 18 luglio.
Campo e marchio
Per il campo da gioco possibile che l’associazione sportiva dilettantistica, con il nuovo nome, partecipi alla ‘manifestazione di interesse’ per il Moccagatta, i cui termini dovrebbero essere ufficializzati oggi, con tempi ristretti, due settimane, per aderire e attendere la decisione dell’amministrazione comunale.
Il marchio? Museo Grigio ne ha la custodia, come anche i trofei, pronto, però, a metterlo a disposizione del club, se ci saranno condizioni e affidabilità.
Peraltro sul Moccagatta ha messo gli occhi anche la ‘Città di Alessandria’ di Palmiere, che quasi sicuramente si farà avanti per manifestare l’interesse: all’amministrazione comunale la valutazione del rispetto dei parametri.
Palazzo Rosso, comunque, già nella tarda mattinata di oggi farà un sopralluogo per verificare le condizioni di manto erboso soprattutto, per prevedere interventi di manutenzione e, anche, la gestione delle utenze. Per l’appuntamento con il ‘Mamma e Papà Cairo’ dell’8 e 9 agosto, ma anche per chi giocherà nel prossimo futuro.
Resta, urgente, il nodo dei dipendenti, senza stipendi da quasi quattro mesi: anche ieri alcuni hanno chiesto spiegazioni e notizie al presidente Molinaro, che avrebbe parlato di imminente arrivo dei soldi dall’investitore. Difficile, però, da credere che qualcuno investa in un club non più iscritto ad alcun campionato.
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