Borgo San Martino: è stata riparata la condotta danneggiata
Già in serata era ripresa l'erogazione d'acqua in tutti i paesi coinvolti, oltre a Borgo, Ticineto, Valmacca, Bozzole, Frassineto Po, Giarole e nella frazione Monte Valenza
BORGO SAN MARTINO – Il Dirigente Responsabile Amministrativo di Am+ Gabriella Cressano comunica che, come da programma, ieri è stato eseguito l’intervento definitivo di riparazione della condotta acquedotto in via IV Novembre nel Comune di Borgo San Martino danneggiata da una ditta esterna il 5 luglio scorso in occasione di lavori di posa cavidotti.
I lavori sono iniziati alle ore 14.30 con la sospensione della fornitura al fine di permettere lo svuotamento della condotta; tale attività si è svolta più rapidamente di quanto preventivato grazie alla buona tenuta delle valvole che ha permesso lo svuotamento della condotta in sole 1 ora e mezzo.
Alle ore 16 sono iniziate le operazioni di taglio della condotta di adduzione per la rimozione del tronco di tubo danneggiato e la successiva sostituzione di un tronco di tubo in ghisa sferoidale DN 450 e nr. 2 giunti di collegamento.
Al fine di svolgere i lavori al meglio e nel più breve tempo possibile, è stato coinvolto un ingente numero di personale operativo (6 dipendenti) e tecnico 4 (dipendenti) Am+ oltre alle imprese esterne.
I lavori sono quindi terminati alle ore 19.30 con conseguente carico della condotta e spurgo della rete principale; l’erogazione di acqua è stata ripristinata nei vari Comuni tra le 21 e le 21.30. Si tratta di Borgo San Martino, Ticineto, Valmacca, Bozzole, Frassineto Po, Giarole e della frazione Monte Valenza.
Nella giornata odierna e in quelle seguenti saranno possibili, nelle reti di distribuzione dei Comuni coinvolti, fenomeni di torbidità e “acqua bianca” dovuti all’immissione d’aria nella condotta durante l’intervento. Nonostante tali fenomeni, si ribadisce che l’acqua non necessita di alcun sistema di filtraggio o depurazione contrariamente a quanto viene comunicato da call center agli utenti nell’intento di promuovere l’acquisto di dispositivi di purificazione.