L’Alessandria dei diritti si colora con il Pride

Attese tra 5mila e 10mila partecipanti. Il sindaco firma l'adesione alla rete dei Comuni anti discriminazione

ALESSANRIA – L’Alessandria dei diritti si colora con il Pride che, sabato, tornerà col suo corteo festoso, che partirà alle 17 dai giardini della stazione (corso Crimea) e si concluderà al parco Carrà dove sarà allestito un palco per dare spazio alle “voci” delle associazioni che si battono contro le discriminazioni. Il tutto prima dello street food e della serata musicale.

La manifestazione è stata presentata stamani in Comune da Marco Monti, presidente di Tessere le identità (il gruppo che coordina i promotori dell’evento), dal sindaco Giorgio Abonante e da Giulia Giustetto, consigliera comunale che si occupa di pari opportunità.

L’incontro odierno si è concluso con un atto politicamente rilevante: Abonante, infatti, ha sottoscritto la “Carta d’identiti” della Rete nazionale delle Pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, un documento che, come è stato spiegato, fa sì che Palazzo Rosso sia all’avanguardia su un fronte della tutela dei diritti (“contrariamente al Governo italiano – spiega la Giustetto – che non ha firmato la proposta dell’Unione europea sui diritti Lgbt“).

Il percorso dei diritti

I Pride di sabato toccherà corso Roma, via dei Martiri, via dei Guasco, spalto Marengo e viale Milite ignoto per concludersi al parco Carrà dove la manifestazione continuerà parlando di diritti e tutela delle minoranze (“che poi minoranze non sono” precisa la Giustetto).

Monti dice che sono previste “tra le 5mila e le 10mila persone“. E in caso di pioggia? “Non pioverà, tranquilli”.

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