Distretti produttivi piemontesi in crescita: l’export aumenta del 4,3%
Ad Alessandria ne abbiamo 4, di cui 3 in aumento. Male per i Vini di Langhe, Roero e Monferrato
TORINO – Buone notizie dal Dipartimento di ricerca di Intesa Sanpaolo: le analisi dei dati riguardo ai distretti produttivi piemontesi rivelano una crescita significativa nell’export.
Nel 2023, infatti, le esportazioni dei distretti della nostra regione sono state pari a quasi 13 miliardi di euro. Cifra che rivela una crescita del 4,3% a prezzi correnti rispetto all’anno precedente, per un controvalore di 533 miliardi di euro in più.
La sorpresa nella sorpresa, poi, è che quello piemontese è un valore in controtendenza: la media dei distretti italiani dello scorso anno, infatti, si aggira intorno -0,1%.
I distretti produttivi alessandrini
Tra i 12 distretti piemontesi, 4 sono i centri produttivi inclusi nella nostra provincia. Parliamo, nello specifico, di:
- ‘Vini di Langhe, Roero e Monferrato’,
- ‘Oreficerie di Valenza’,
- ‘Nocciola e frutta piemontese’,
- ‘Frigoriferi industriali di Casale Monferrato’.
Tra questi, tuttavia, troviamo solamente 3 distretti in crescita. Aumentano infatti Valenza (8,7%), Casale (6,8%) e il settore della frutta (2,4%). Cala invece l’export dei Vini di Langhe, Roero e Monferrato, diminuendo di 4,4 punti percentuali. Sarà un buon presagio per la Città del Vino 2024? Se non altro, potrà rivelarsi un’occasione per crescere.