L’Ovadese, le occasioni non bastano. Col Cenisia finisce in parità
Senza reti per novanta minuti
Il vantaggio in classifica rimane rassicurante
OVADA – L’Ovadese frena dopo sei successi consecutivi, pareggia a reti inviolate sul campo del Cenisia e mantiene otto punti sulla seconda per la vittoria della Santostefanese contro il PSG nella gara più importante della giornata. In avvio la formazione è simile a quella vista domenica scorsa nella vittoria contro l’Arquatese. In difesa confermata la coppia centrale con Bianchi e Musso. A centrocampo ci sono Bosic, Sciutto e Campazzo. In avanti l’unica novità con Merialdo assieme a Mutti e Romei.
Primo tempo
L’Ovadese cerca subito di fare la partita. Il Cenisia sembra prudente con un assetto con cinque difensori nelle azioni offensive ospiti. Al 6′ un colpo di testa di Romei termina alto. Il Cenisia risponde con un altro colpo di testa di Bruscella che non impensierisce Gaione.
Al 15′ Merialdo sfugge alla linea dei difensori avversari ma non arriva sul pallone lanciato da Sciutto. La squadra di casa reclama un rigore per un contrasto tra Bianchi e Agnino sul quale il direttore di gara sorvola. Al 26′ nuova combinazione tra Romei e Merialdo: la conclusione del giovane attaccante è alta. Al 37′ Gaione si supera per deviare una bella conclusione di Agnino un passo dentro l’area.
L’Ovadese ha un’occasione clamorosa prima del riposo. Un disimpegno errato della difesa dei padroni di casa permette a Romei e Merialdo di sfuggire verso il portiere. Quest’ultimo a tu per tu con D’Angiullo serve al compagno una palla difficile da controllare. Un difensore riesce a respingere sulla linea la conclusione a colpo sicuro del centravanti.
Secondo tempo
L’Ovadese riparte nella ripresa per essere più decisa alzando il baricentro. Le prime due occasioni sono per i piedi di Romei. Nella prima la conclusione del centravanti è respinta dalla schiena di un difensore. In seguito vivaci proteste per un tocco di mani in area non ravvisato dall’arbitro. La confusione cresce con il passare dei minuti. Mister Carosio prova a cambiare: dentro Massari per Campazzo e Rignanese per Merialdo nel tentativo di dare più spinta. Ma la mossa non da troppi vantaggi: il gioco si fa spezzettato, tanti i cambi di fronte tra due squadre più lunghe sul campo, pochissime le conclusioni in porta.
Nel finale ancora due occasioni. Bangoura constringe il portiere avversario a una respinta complicata su una conclusione radente al limite dell’area. Allo scadere Costa mette in area da sinistra. Dalla mischia emerge Rignanese che trova la deviazione giusta. Ma l’arbitro annulla per un fallo durante l’azione.
Formazioni – Cenisia: D’Angiullo, Rossi, Dumboya, Caputo, Magone, Testore, Cenere, Carfora, Agnino, Bruscella Feer. All.: Chiappino.
Ovadese: Gaione, Visentin, Costa, Bianchi, Musso, Campazzo, Sciutto, Bosic, Romei, Mutti, Merialdo. All.: Carosio.