Acqui e ValenzanaMado, la ‘zona Cesarini’ è fatale
I termali raggiunti nel recupero dal Carmagnola e sorpassati dal Saluzzo. Gli orafi sconfitti a Cherasco
ACQUI – La ‘zona Cesarini’ toglie due punti all’Acqui e uno alla ValenzanaMado: i termali raggiunti nel recupero dal Carmagnola e sorpassati in vetta dal Saluzzo, che batte di misura la Pro Dronero. Gli orafi protagonisti di una rimonta a Cherasco, dallo 0-2 al 2-2, ma battuti al 90′ da un gol in cui ancora una volta la linea difensiva si fa sorprendere.
Acqui non la chiude
La penultima della classe sembra una avversaria stregata per Acqui, che con il Carmagnola riesce solo a pareggiare, ma nell’1-1 di oggi i padroni di casa possono recriminare per non aver chiuso il confronto nelle occasioni create già nel primo tempo
Al 9′ il vantaggio dell’Acqui: grande azione di Piana, che dalla linea di fondo mette in mezzo. Innocenti non ci arriva, ma si avventa Lanfranco carica il destro che, complice una deviazione, batte Burdese. Due minuti e il Carmagnola sfiora il pareggio, con Udrea, che fallisce una ghiotta occasione a tu per tu con Tamburelli.
Al 17′ sono i termali ad andare vicini al raddoppio: punizione dal vertice sinistro, Innocenti per Cirio che, di testa, centra il palo. Quasi allo scadere del tempo azione insistita che Romani, però, calcia sul fondo. E nel recupero Piana non arriva sulla pennellata da sinistra di Innocenti.
La ripresa inizia con un brivido, la palla danza nell’area dell’Acqui, ma Contrafatto è bravo ad anticipare, con energia, Romani prima che incroci. Al 17′ occasionissima Acqui per chiudere i conti, ripartenza, con Bollino, che scatta in posizione regolare, a tu per tu con il portiere preferisce scarica su Biglia, che calcia sull’esterno della rete.
Al 24′ la gara si complica per l’Acqui, che resta in dieci per il secondo giallo a Biglia, un cartellino difficile da capire.
Rischio al 39′ sugli sviluppi di un angolo, il settimo per il Carmagnola, va di testa Lumello, provvidenziale Tamburelli di piede, poi Osella gira alto, Al 43′ è l’Acqui a sfiorare la rete, Guazzo lancia Mazzarello, appena entrato che, a due metri dalla porta, si vede respingere la deviazione sulla linea.
In pieno recupero la beffa: sul cross in area di Osella la deviazione di testa di Mazzarello, che cambia la traiettoria e beffa Tamburelli. E il Saluzzo, che batte di misura il Dronero, sorpassa di nuovo e si riprende la vetta.
ValenzanaMado, difesa fragile
La linea difensiva della ValenzanaMado è ancora troppo fragile: il lavoro anche nella sosta non ha eliminato tutte le scorie e risolto i problemi. A Cherasco i padroni di casa già nel primo tempo si ritrovano avanti di due reti, nate entrambe da rimessa laterale, con spazi troppi ampi.
Prima dell’intervallo accorcia Simone e nella ripresa Maione pareggia, con una ottima esecuzione. Gli orafi potrebbero anche ribaltarla, ma non finalizzano e allo scadere subiscono il 3-2 ancora con una leggerezza in area, un solo uomo che può segnare in mezzo a Balzo e Magné