Storia di una capinera: lo spettacolo per i volontari
I ringraziamenti del presidente della Consulta del Volontariato Federico Violo
VALENZA – Sabato 16 dicembre presso il Teatro Sociale di Valenza è andato in scena lo spettacolo a scopo benefico ‘Storia di una capinera – Le lettere mai scritte’.
L’evento è stato curato dalla Compagnia Teatrale ‘Ikeatrando‘, diretta da Agata Tinnirello, che è ritornata sul palcoscenico valenzano proponendo una personale rivisitazione ispirata dal famoso romanzo di Giovanni Verga in un’esperienza teatrale coinvolgente, ricca di emozioni e riflessioni sulla vita, l’amore e la speranza.
La serata ha avuto il sostegno della Consulta Comunale del Volontariato e ricevuto il patrocinio del Comune di Valenza.
Il ricavato di questa serata è devoluto in favore delle attività degli Enti e delle Associazioni di Volontariato facenti parte della Consulta Comunale del Volontariato con particolare attenzione a progetti del territorio in ambito socioassistenziale e di contrasto alla violenza di genere.
I valori del Natale
«Quella di sabato è stata una bella serata di spettacolo e solidarietà – ha dichiarato Federico Violo, Presidente della Consulta Comunale del Volontariato – Ringrazio la Compagnia Teatrale ‘Ikeatrando’ e personalmente Agata Tinnirello e tutti gli interpreti, che si distinguono sempre per passione e preparazione, per la sensibilità che hanno dimostrato scegliendo di sostenere ancora una volta il volontariato della nostra città nonché l’impeccabile Silvano Cappelletti, amico, poeta ed ottimo presentatore. Ringrazio l’Amministrazione Comunale per il sostegno a questo evento, tutti i volontari e le persone di buona volontà che si sono impegnate nella organizzazione, nonché il Teatro Sociale ed il suo personale, sempre cortese e puntuale, e rivolgo un pensiero di sincera gratitudine verso la generosità che i cittadini valenzani hanno manifestato anche in questa occasione con la loro presenza a questo emozionante e coinvolgente spettacolo. Noi continueremo il nostro impegno concreto a fianco delle associazioni di volontariato cittadine a favore dei più fragili perché siamo profondamente convinti che essere una comunità significhi questo: stare uniti e non lasciare nessuno indietro. A questi valori ci richiama il Natale ed è con questo spirito che rivolgo i migliori auguri a tutti i valenzani».