San Vincenzo De’ Paoli, Violo nuovo Coordinatore Interregionale
"Quello che siamo chiamati a vivere deve essere un tempo di costruttori", le sue prime parole
ALESSANDRIA – Federico Violo, 37enne valenzano, è il nuovo Coordinatore Interregionale Piemonte e Valle d’Aosta della Società di San Vincenzo De’ Paoli.
“Ascolto, facendo tesoro dell’esperienza e dei consigli delle consorelle e dei confratelli. – le sue prime parole – Hanno riposto in me fiducia e li ringrazio. Collaborazione e fraternità, con l’attenzione rivolta alle famiglie vulnerabili del territorio, sono da sempre al centro del nostro operato. Ma anche desiderio di ravvivare la condivisione e la coesione all’interno delle Conferenze e dei Consigli centrali. Dove operano i nostri volontari”
Violo è esperto in Diritto del Terzo Settore e coordinatore del Tavolo per la Difesa e la Diffusione dei valori e della cultura del volontariato istituito presso la Provincia di Alessandria. È anche presidente della Consulta comunale del Volontariato sociale di Valenza.
Violo: “Accogliere l’invito di Papa Francesco”
“Il nostro pensiero e il nostro impegno come operatori del Terzo Settore sono volti ad accogliere e realizzare l’invito di Papa Francesco. Che con perseverante costanza è volto alla edificazione di “ponti” tra le persone e tra i popoli”, aggiunge.
“Al Terzo Settore, secondo la sua vocazione, il compito di essere interprete e testimone credibile di questo spirito di dialogo. Concorrendo insieme ad ogni altro attore sociale ed istituzionale a rammendare, con sollecitudine, il tessuto lacerato delle nostre comunità. Quello che siamo chiamati a vivere deve essere un tempo di ‘costruttori’. Con risposte non solo alle esigenze di sempre, ma anche alle nuove povertà e criticità emergenti. E attenti a un mondo che cambia velocemente attorno a noi. Ma forti dell’esperienza che deriva dal carisma dei nostri padri fondatori. Che hanno segnato la strada che insieme stiamo percorrendo”.
I numeri del Coordinamento
Il Coordinamento Interregionale Piemonte e Valle d’Aosta della Società di San Vincenzo De’ Paoli raccoglie oltre 1.500 laici cattolici. Operano in 129 gruppi chiamati “Conferenze”. I volontari affiancano le persone e le famiglie in difficoltà. Accompagnandole in un percorso che non prevede solo la consegna di aiuti materiali, ma anche il prendersi cura dell’aspetto emotivo.
E di alleviare la solitudine, aiutare chi si sente perduto a crescere e maturare, ad acquisire nuove competenze. A far emergere la voglia di rimettersi in gioco ed affrontare le sfide della vita. Un autentico esempio di “Chiesa in uscita”, con l’obiettivo di prendersi cura della persona e non solo del problema.