PERCHE’?
E’ una parte di un’antica chiesa sconsacrata, che conserva al suo interno una importante opera lignea policroma.
DOV’E’?
Piazza San Giovanni
COS’E’?
L’Oratorio proviene dal frazionamento della chiesa dedicata a Santa Maria, edificata nel XII* secolo come parrocchiale di Ovada,
Nell’ultimo decennio del Settecento, in occasione dell’inaugurazione della nuova parrocchiale, viene venduta e smembrata al punto che il campanile diviene un carcere, la navata centrale e quella di sinistra diventano un oratorio e la navata di destra viene acquistata dalla Confraternita di San Giovanni.
Attualmente e proprio nell’oratorio è custodita una importante scultura lignea che rappresenta la Decapitazione di San Giovanni Battista realizzata da Anton Maria Maragliano (1664-1739).
Una scultura lignea che su due livelli, intesi come due scalini, dove sono collocati i personaggi della rappresentazione. Nella parte inferiore San Giovanni, inginocchiato sullo scalino con le mani legate dietro la schiena, attende il colpo di spada che il carnefice sta per afferrare. A destra una fantesca porge il piatto in cui dovrà essere posto il capo decapitato, mentre sulla sinistra il boia in atto di sferrare il mortale colpo.
La base della scultura è una cassa con quattro stanghe utili per portarla ogni anno in processione il 24 giugno giorno della festa di San Giovanni.