Castelletto, anche Cirio e Zangrillo per l’azienda del lusso

Debutta Lvmh, il marchio di Louis Vuitton. Un gruppo di aziende che dà lustro al distretto orafo valenzano

CASTELLETTO MONFERRATO – Per inaugurare l’azienda del lusso si muovono anche il ministro alle Infrastrutture, Paolo Zangrillo, e il presidente del Piemonte, Alberto Cirio.

D’altronde, che si tratti di un evento a tutti gli effetti è chiaro: con Lvmh, il distretto del lusso di Valenza fa un ulteriore balzo in aventi in un momento particolarmente felice per il mondo del gioiello.

Se ne ha prova oggi a Castelletto Monferrato, dove la multinazionale apre un insediamento produttivo con un centinaio di dipendenti (alcuni neoassunti, molti i giovani). Il riferimento è la Ljo, società che raggruppo la francese Thea ma anche Gfd, Callegaro, Greco, Lombardi e Vpa, nomi noti, tra Valenza e dintorni. Le singole aziende fanno dunque riferimento in questo nuovo stabilimento che, di fatto, diventa il loro motore trainante.

Il polo Ljo conta 400 dipendenti; su di esso gravitano però altre cento aziende della zona e ulteriori 100 lavoratori.

Parterre de roi

All’inaugurazione di oggi erano presenti anche l’’assessore regionale Marco Gabusi il presidente della Provincia, Enrico Bussalino, l’onorevole Enzo Amich insieme ad amministratori di Valenza, Alessandria e Casale, Edouard Mignon, chief operating Officer di Lvmh W&J, Gian Andrea Garrone, amministratore delegato di Lvmh W&J Operations Italia e Franco Cerulli, direttore industriale gioielleria LVMH W&J.

A fare gli onori di casa, il sindaco di Castelletto Monferrato, Gianluca Colletti, che al ‘Piccolo’ manifesta entusiasmo per l’ulteriore sviluppo del proprio paese.

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