Il Pd non ci sta. La replica sull'affaire di via Falcone e Borsellino
Duro Varona: «Colpa dell'amministrazione Barbero? Deangelis verifichi meglio!»
VALENZA – Il Pd di Valenza, attraverso una nota firmata dai suoi tre consiglieri comunali, torna a interessarsi dell’affaire di via Falcone e via Borsellino, «scomparse» nelle elezioni delle Commissioni di Partecipazione di frazione e di quartiere del 27 maggio scorso.
Il gruppo consiliare dem lo scorso 26 giugno aveva trasmesso agli organi politici e tecnici del Comune di Valenza una proposta di deliberazione intesa sostanzialmente a: «Reinserire le vie Falcone e Borsellino – facenti parte del Quartiere “Fogliabella” – nel Regolamento comunale dal cui allegato elenco viario, pur senza che il Consiglio comunale avesse mai deliberato sulla loro eliminazione, sono “scomparse”; rettificare errori relativi alla delimitazione dei numeri civici di alcune vie incluse nel suddetto Quartiere; indire nuove elezioni per la Commissione di partecipazione del Quartiere “Fogliabella”, affinchè i cittadini residenti nelle vie Falcone e Borsellino possano esercitare il proprio diritto di elettorato attivo e passivo, di fatto negato a seguito dell’ingiustificata eliminazione».
Il Pd non ci sta. La replica sull'affaire di via Falcone e Borsellino
Duro Varona: «Colpa dell'amministrazione Barbero? Deangelis verifichi meglio!»
Proseguono Davide Varona, Maria Maddalena Griva e Salvatore di Carmelo: «La proposta è stata presentata nel rispetto delle norme contenute nel Regolamento del Consiglio comunale, dopo un percorso che definire “ ad ostacoli” sarebbe riduttivo: l’amministrazione comunale, infatti, ha sostanzialmente respinto le nostre ripetute richieste scritte di reinserire le vie attraverso una modifica regolamentare e di indire nuove elezioni relativamente al Quartiere “Fogliabella”: è per questo motivo che abbiamo deciso di presentare direttamente noi Consiglieri del Gruppo Pd la proposta di deliberazione!».
«Eppure – vanno avanti dal Pd – nonostante la dirigente competente abbia espresso il proprio parere favorevole di regolarità tecnica così come previsto dalla Legge e nonostante i nostri solleciti scritti e verbali, ad oggi non è ancora stata convocata la Commissione consiliare competente in materia perché esamini la proposta ed esprima il proprio parere! Evidenziamo che la presentazione di proposte deliberative rientra nel diritto di iniziativa dei Consiglieri comunali, diritto che è previsto dalle norme di legge, di statuto e di regolamento e il cui esercizio dovrebbe essere garantito dal Comune! Dunque ci chiediamo e chiediamo: l’amministrazione comunale ha forse dimenticato la nostra proposta deliberativa? Se così fosse, gliela ricordiamo noi, auspicando che non si arrivi a ricorrere a motivi pretestuosi pur di vanificare la nostra iniziativa e che la proposta venga iscritta al più presto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale!».