Amag Reti Idriche, solleciti ai clienti morosi. Mancano 15 milioni di euro
Sono oltre 2mila gli intestatari di contatori idrici, tra privati cittadini e partite Iva, con pendenze verso la società
ALESSANDRIA – In questi giorni il servizio di recupero crediti di Amag Reti Idriche sta inviando le lettere di sollecito di pagamento agli utenti morosi.
Dai dati rilevati dagli uffici risultano oltre 2mila gli intestatari di contatori idrici, tra privati cittadini e partite Iva, con pendenze verso la società che gestisce il servizio di erogazione dell’acqua potabile. Per un debito totale di circa 15 milioni di euro.
I cittadini hanno quaranta giorni di tempo dalla data di ricevimento del sollecito bonario (inviato a tramite raccomandata) per regolarizzare la posizione.
Cosa si rischia?
Nel caso in cui non avvenga il pagamento delle somme dovute nei termini previsti, Amag Reti Idriche provvederà alla sospensione o alla chiusura del contatore, come previsto da Arera (Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente).
L’Azienda consente inoltre agli utenti di effettuare il pagamento tramite la rateizzazione dell’importo secondo un piano di rientro che potrà essere concordato recandosi presso l’Ufficio recupero crediti in via Damiano Chiesa 18 oppure inoltrando una richiesta tramite mail a recuperocrediti@gruppoamag.it