UnionCamere, secondo trimestre col segno ‘+’
Gian Paolo Coscia
Economia
Marcello Feola  
26 Luglio 2023
ore
07:01 Logo Newsguard
L'analisi

UnionCamere, secondo trimestre col segno ‘+’

Il presidente Coscia: "Il sistema produttivo continua ad aver bisogno di nuovi e forti input e di misure efficaci"

ALESSANDRIA – UnionCamere Piemonte registra un lieve incremento della base imprenditoriale. Nel periodo aprile-giugno 2023 sono nate in Piemonte 5.728 imprese, 67 aziende in meno rispetto al II trimestre 2022. Le cessazioni (valutate al netto delle cancellazioni d’ufficio) si sono attestate a 3.950 contro le 4.055 del II trimestre 2022. Il saldo è risultato positivo per 1.778 unità.

Lo stock di imprese complessivamente registrate a fine giugno 2023 nel Registro imprese delle Camere di commercio piemontesi ammonta quindi a 424.995 realtà.

“C’è un segno +”

“I dati del secondo trimestre dell’anno ci parlano di un Piemonte che mette a segno un risultato positivo, pur senza brillare. Tutte le province e i principali settori economici chiudono il trimestre con il segno più. Così come tutte le forme giuridiche d’impresa registrano tassi positivi di crescita, ad eccezione delle società di persone – commenta il presidente Gian Paolo Coscia – Il sistema produttivo continua però ad aver bisogno di nuovi e forti input e di misure efficaci. Tese a innescare un nuovo percorso di crescita fatto di digitalizzazione e trasformazione green. Su questi temi stiamo già lavorando da tempo con le istituzioni locali e nazionali, soprattutto in ambito Pnrr”.

I dati UnionCamere

I dati UnionCamere

Il bilancio tra nuove iscrizioni e cessazioni si traduce in un tasso di crescita positivo pari al +0,42%. Un dato in linea sia rispetto a quanto registrato a livello nazionale (+0,47%), sia nei confronti del risultato piemontese del II trimestre 2022 (+0,42%).

L’analisi delle province

E le province? Novara (+0,55 %) e Torino (+0,47%) mostrano i dati migliori. Seguite da Verbania e Alessandria (con un tasso rispettivamente pari +0,44% e +0,41%). Al di sotto del dato medio regionale troviamo Cuneo, con una crescita del +0,35%. Poi Biella – che segna un +0,32% – e Asti (+0,24%). L’incremento meno intenso appartiene al tessuto imprenditoriale di Vercelli, che registra un tasso pari al +0,19%.

Bene le società di capitale

Tra le forme giuridiche, il segmento più dinamico continua a essere quello delle società di capitale. Che mostrano un tasso di crescita del +1,03% e raggiungono un peso pari al 21,1% del totale delle aziende con sede legale in Piemonte. Le società di persone, che incidono per il 20,8% sul totale, mostrano una sostanziale stabilità, segnando un tasso di poco inferiore allo zero (-0,07%).

I dati UnionCamere

I dati UnionCamere

Il risultato evidenziato dalle ditte individuali, che rappresentano il 55,9% delle aziende, appare positivo (+0,38%). Così come quello delle altre forme (+0,23%). Nel trimestre aprile-giugno 2023 il risultato migliore è stato espresso dal comparto delle costruzioni (+0,80%). Poi gli altri servizi (+0,72%) che, insieme al turismo (+0,52%), hanno segnato tassi di crescita superiori a quello medio regionale.

Uno sviluppo di debole entità ha caratterizzato le imprese del commercio (+0,16%) e dell’industria in senso stretto (+0,12%). Orientato alla stabilità è apparso l’andamento del tessuto imprenditoriale agricolo (-0,01%).

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