Caso Cissaca-Valenza: Deangelis presenta un’interrogazione
Politica
20 Luglio 2023
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La vicenda

Caso Cissaca-Valenza: Deangelis presenta un’interrogazione

Verrà discussa nel prossimo consiglio comunale?

VALENZA – Caso Cissaca-Valenza. Ora interviene anche Alessandro Deangelis, consigliere civico nel parlamentino di palazzo Pellizzari. «Chiedo chiarezza! – è l’appello dell’ex candidato sindaco – Benché nei confronti dell’Amministrazione Comunale, che due anni fa aveva convintamente avviato il percorso di associazione al Consorzio con apposita convenzione e quale Capofila per i Comuni del territorio, io abbia mantenuto un approccio sempre propositivo e costruttivo, adesso chiedo al sindaco di fare chiarezza in attesa di un responso ufficiale da parte dell’Assemblea dei Sindaci».

Prosegue Deangelis: «Se da un incontro di fine giugno è emerso in modo chiaro l’intento di Valenza di posticipare con una proroga, a quanto pare bocciata, il proprio ingresso nel Consorzio Intercomunale dei Servizi Socioassistenziali, desidero presentare in luogo del prossimo Consiglio Comunale (previsto per il 27 luglio) un’interrogazione al primo cittadino perché chiarisca se la posizione del Comune di Valenza sia ancora coerente con il percorso istituzionale e con le deliberazioni fin qui votate in Consiglio Comunale, spiegando le ragioni che hanno portato a richiedere una dilazione dei tempi di ingresso nel Cissaca e quando potrà riprendere l’iter istituzionale per garantire alle famiglie e ai cittadini una gestione dei servizi sociali e assistenziali quanto più stabile, efficace ed efficiente, a garanzia delle fasce più deboli della nostra Comunità!».

«Si abbassino i toni»

Deangelis punta il dito e dichiara: «Chiedo al sindaco di andare avanti attenendosi alle decisioni assunte sul tema in Consiglio Comunale e di agire a nome dell’intera comunità di Valenza, essendo lui stesso rappresentante di tutta la città; allo stesso tempo, mi rivolgo a quei consiglieri di cui Oddone parla e che lo hanno ‘derubricato’ a loro portavoce per sapere quali intenzioni abbiano e se siano consapevoli del fatto che l’approdo al Cissaca non risponda solo a ‘mere esigenze organizzative’, bensì a specifiche indicazioni previste dalla Regione Piemonte con appositi atti ufficiali (già nel 2016) dai quali emerge l’assegnazione del Distretto Socio Sanitario Alessandria – Valenza al Cissaca. Invito la maggioranza e i colleghi del Partito Democratico ad abbassare i toni, perché da un lato si torni ad un confronto sul futuro dei servizi socio assistenziali con la massima serietà e con la piena responsabilità che attiene al nostro ruolo di amministratori, mentre dall’altro si presti fede agli impegni presi nell’interesse delle famiglie, così come delle persone in difficoltà, dei disabili e dei giovani».

 

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