I Mambo e l’arte del divertimento

I fratelli Manna sempre in auge: "Facciamo ciò che alla gente piace"

VALENZA – I Mambo sono maestri nell’arte del divertimento perché hanno capito perfettamente che, quando si è sul palco, più che dar prova di chissà quale abilità bisogna far sì che il pubblico sia felice e si diverta.

Sembra il segreto di Pulcinella, eppure… Eppure mica tutti sono come loro, Nick e Sasà, ovvero i fratelli Manna da Valenza, sulla breccia da molti anni. I loro numeri telefonici campeggiano sui manifesti, ma probabilmente non c’è presidente di Pro loco che non li abbia in agenda.

Molti impegni

Ogni weekend è un moltiplicarsi di impegni. “E qualche volta dobbiamo dire no perché le date si sovrappongono” spiega Sasà, quasi scusandosi che il dono dell’ubiquità ancora non appartenga al consolidato duo, nato come tale nel 1995, cioè quando finì l’epoca di “Nico e i suoi fratelli”, formazione che aveva come riferimento il compianto primogenito.

Ieri sera, come sempre il venerdì, appuntamento a Valmilana, ospiti di Max Chiarlone: un po’ di karaoke, un po’ di ballo, comunque festa. Stasera, si suonerà a Momperone, “e mangeremo i malfatti” dicono. L’invito è del presidente della Pro loco, Mario Martinelli: “Adesso che è passato il Covid, venite?”. Ma certo che vanno.

Di nuovo in piazza

E, a proposito: “Siamo tornati ai tempi pre pandemici – spiega Sasà – E siamo felicissimi di riempire di nuovo le piazze, come si faceva prima. Gli organizzatori di eventi non si sono dimenticati di noi e continuano a chiamarci. Questo, naturalmente, ci lusinga”.

Nella loro Valenza si esibiranno mercoledì: apericena alla pasticceria Barberis, con baldoria inclusa. E venerdì saranno loro ad aprire i festeggiamenti di San Giacomo, insieme al Farinelli Group, in una serata per omaggiare i compianti Ginetto Prandi e Gildo Farinelli. Ci sarà pure un concorso canoro.

“Ci proponiamo esattamente come siamo – conclude Sasà – con l’umiltà di chi vuol solo fare divertire il pubblico. Che, mai come oggi, ha bisogno di spensieratezza e vuole regalarsi un paio d’ora d’allegria”.

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