Razionamento dell’acqua a Bassignana, gli aggiornamenti
Le parole del dirigente Gabriella Cressano
BASSIGNANA – Da venerdì scorso per gran parte degli abitanti di Bassignana (sono esclusi i residenti delle frazioni Fiondi e Mugarone, oltre che la casa di riposo comunale) è attivo il razionamento della fornitura d’acqua potabile, con sospensione dell’erogazione nelle ore notturne dalle 22 alle 6 (ora ridotto dalle 24 alle 6).
«Il motivo – spiega il dirigente amministrativo di Am+ Gabriella Cressano – è da ricondursi al persistere dell’emergenza siccità che determina il progressivo abbassamento della falda nei pozzi. I pozzi di Bassignana infatti prelevano acqua da una falda superficiale e pertanto risentono direttamente della siccità in atto a partire dalla stagione invernale 2021-2022 ed ulteriormente aggravata dalla stagione 2022-2023. Non è possibile a priori determinare per quanto perdurerà il provvedimento, anche se dalla notte di sabato è stato già ridotto».
Come evitare che possa ripetersi in futuro? «La soluzione è da tempo stata prospettata e pianificata nei piani investimenti del gestore e prevede l’interconnessione dei Comuni di Pecetto e Bassignana alla rete consortile di Am+. Il primo tratto (fino a Pecetto) autorizzato nel 2021, era stato realizzato da Am+ entro giugno 2022. Il secondo tratto (denominato Stralcio 3/6 che arriverà sino a Bassignana) ha avuto l’ok dalla Conferenza dei Servizi ai primi di gennaio 2023. Sono ad oggi in corso i lavori sul suolo pubblico (nella frazione di Mugarone) ma il Gestore è ancora in attesa delle delibere di consiglio dei comuni per procedere con la costituzione delle servitù sulle proprietà private. Relativamente agli altri Comuni gestiti non si rilevano situazioni analoghe. In particolare tutti i Comuni interconnessi alla rete consortile sono alimentati da 2 campi pozzi che prelevano acqua in falda profonda, che per sua natura non risente direttamente dell’effetto stagionale della siccità».
