Berrone: “La Regione ha approvato il Duc di Alessandria”
"Punteremo con le associazioni di categoria ad accrescere l’attrattività, a rigenerare il tessuto urbano e a sostenere la competitività delle imprese commerciali"
“Apprendo con grande soddisfazione, condivisa con l’assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio, nostra concittadina, l’approvazione, da parte della Regione, del progetto strategico del Duc, Distretto del commercio di Alessandria, denominato ‘Adoss’ e la sua ammissione al contributo regionale”: a dare l’annuncio, è l’assessore al Commercio Gianni Berrone.
“È il risultato di un confronto importante – prosegue – che ha visto lavorare con impegno, grande sintonia, unità di intenti e visione, il Comune di Alessandria e le associazioni del Commercio, Ascom e Confesercenti, che successivamente alla fase di accreditamento avevano sottoscritto con il Comune un protocollo d’intesa. Associazioni che saranno chiamate a gestire managerialmente, nei prossimi due anni, con una alternanza di incarichi, le varie azioni previste dal progetto, finalizzate ad accrescere l’attrattività dei luoghi, concorrere alla rigenerazione del tessuto urbano e sostenere la competitività delle imprese commerciali, anche attraverso interventi integrati per lo sviluppo dell’ambiente urbano di riferimento (in questa fase, gli addensamenti commerciali ricompresi all’interno degli spalti, all’interno dei quali si trovano concentrate oltre il 50% delle attività commerciali di vicinato e somministrazione del nostro comune)”.
“Nei prossimi giorni – conclude Berrone – in accordo con le Associazioni di categoria, inizieremo la fase preliminare di programmazione delle varie attività da svolgere nel 2023, cercando di ottenere il massimo coinvolgimento di tutti gli esercizi e i soggetti economici che operano all’interno della zona individuata dal Duc. Il mio auspicio è che, se la Regione manterrà attivo questo importante strumento, la prossime zone su cui intervenire possano essere il quartiere Cristo e l’asse di via Genova a Spinetta Marengo, che esprimono una importante e imprescindibile realtà socioeconomica della nostra città”.
Le associazioni
“Confesercenti apprende con vera soddisfazione la graduatoria dei distretti ammessi a contributo dalla Regione – commentano il presidente Michela Mandrino e il segretario Manuela Ulandi – È la sintesi di un lavoro sinergico tra Amministrazione comunale e associazioni con l’obiettivo di riqualificare una porzione di centro storico e soprattutto coinvolgere le imprese per disegnare insieme una città più accogliente, gradevole e servita sia per chi ci vive che per chi ci lavora”.
“Siamo molto soddisfatti che il progetto strategico del Duc di Alessandria sia stato premiato con l’ammissione a un contributo della Regione – concorda Vittorio Ferrari, presidente di Ascom Confcommercio – Il Distretto Urbano del Commercio è uno strumento che, dopo la fase della costituzione, potrà svolgere il proprio ruolo di soggetto attivo nel coordinamento delle attività a supporto del commercio proprio grazie ai progetti che verranno via via finanziati. Siamo inoltre convinti che la città e il suo comparto commerciale siano così strettamente interconnessi da richiedere una governance pubblico-privata, che tenga conto di tutti gli attori che lavorano e vivono sul territorio, che possa operare in maniera snella, al servizio della comunità e della attività commerciali, promuovendone e perseguendone il benessere.
Sul tema della governance pubblico-privato la nostra associazione lavora da anni, nell’ambito del Laboratorio di Rigenerazione Urbana Confcommercio-Anci, mantenendo costanti rapporti con gli uffici di Bruxelles con l’obiettivo di reperire fondi europei da portare sul territorio”.
Ferrari ricorda anche che “grazie al Protocollo d’Intesa attivato con l’Università La Sapienza di Roma e ai costanti contatti e scambi con docenti e ricercatori, all’interno della Confcommercio di Alessandria è nato un laboratorio permanente di city management che si occupa delle tematiche della rigenerazione degli spazi in disuso, della mobilità, dell’accessibilità e della comunicazione integrata. Con questo prezioso bagaglio ci accingiamo a riprendere, insieme agli altri partner, l’attività organizzativa e realizzativa, sia con la funzione di manager di distretto, ruolo che rivestiremo fin da subito, sia con l’attività legata alla realizzazione del sito-portale del distretto, su cui confluiranno le informazioni relative alle attività del Duc, alle imprese che ne fanno parte e ai servizi offerti alla comunità”.
