Mercadini e Catalano inaugurano ‘Apre’ a Valenza
Lo spettacolo alle 21 di venerdì 4 novembre
VALENZA – Inaugura domani, venerdì 4 novembre alle 21, la nuova stagione Apre del Teatro Sociale di Valenza. A farlo sarà Cose che non avremmo sperato di potervi dire, pirotecnico spettacolo che unisce sullo stesso palco lo scrittore e divulgatore Roberto Mercadini (oltre 155.000 i follower del suo canale YouTube) e Guido Catalano, vera e propria rockstar della poesia italiana.
Mercadini e Catalano, simili e complementari, opposti e analoghi, raccontano le proprie solitarie vicissitudini e la loro lunga amicizia, fra palesi somiglianze e altrettanto palesi differenze: un inedito incontro tra due geniali sensibilità umane e artistiche.
Due schegge impazzite percorrono ciascuna la sua imprevedibile traiettoria, ma possono pur sempre incrociarsi. Due cani sciolti non hanno padroni né un branco; ma possono, liberamente, percorrere un tratto di strada correndo fianco a fianco. Due errori del sistema, possono trovare una imprevedibile armonia. Così Guido Catalano e Roberto Mercadini, esseri simili e complementari, opposti e analoghi, raccontano le loro solitarie vicissitudini e la loro lunga amicizia, fra palesi somiglianze e altrettanto palesi differenze. Memorie, confessioni, racconti, poesie, favole, miti, pianti, risate, amori, odii, sfrenata esuberanza e toni di ineccepibile sobrietà.
Roberto Mercadini (Cesena, 1978), narratore, autore-attore, scrittore, youtuber, poeta e divulgatore, si esibisce in tutta Italia con i suoi monologhi che spaziano dalla Bibbia ebraica all’origine della filosofia, dall’evoluzionismo alla felicità, dai grandi interpreti della letteratura ai temi sociali (bullismo, ambiente ed ecologia). Nel 2018 esce ‘Storia perfetta dell’errore’ edito da Rizzoli, il suo primo romanzo, ora in edizione economica e giunto alla quinta ristampa.
Guido Catalano (Torino 1971) a 17 anni decide che vuole diventare una rockstar, più tardi ripiega sulla figura di poeta professionista vivente perché ci sono più posti liberi. Produce otto libri di poesie. Negli anni la lobby dei poeti lo accusa di essere un cabarettista, la lobby dei cabarettisti di essere un poeta: nonostante tutto Catalano rimane vittima di un passaparola irresistibile e i suoi versi iniziano a diffondersi sui social, nei bar delle periferie, nei circoli Arci, nelle librerie, sui palchi dei centri sociali, festival letterari e musicali. Conquista anche i palchi dei teatri e dei live club più importanti d’Italia registrando diversi sold out.
Ingressi: intero 20€, ridotto 15€