«Aiutatemi a trovare i tre giovani che mi hanno salvato la vita»
Venerdì 30 settembre l'incidente sull'A26, dopo la galleria di San Salvatore verso Casale
Una incredibile disavventura, conclusasi con un lieto fine grazie all’intervento di «Tre giovani angeli che mi hanno salvato la vita». È questo il fulcro del racconto della novese Loredana, che venerdì 30 settembre al pomeriggio scorso stava percorrendo l’A26 diretta in montagna per passare il weekend. Poco dopo la galleria Olimpia di San Salvatore procedendo verso Casale la signora, da sola a bordo di una berlina, ha avvertito un malore.
«Ho fatto appena in tempo a pensare che mi sarei dovuta fermare che ho perso i sensi. Mi sono svegliata dopo poco con la testa che sbatteva. Udivo rumori metallici, l’auto stava procedendo a bassa velocità strisciando contro il guardrail di sinistra.
Sono riuscita a spegnerla e, ancora frastornata, sono uscita in mezzo alla strada. Fortunatamente dall’altro lato della carreggiata scesi da un furgone c’erano tre giovani che sventolavano i giubbotti intimando ai veicoli in transito di rallentare – prosegue Loredana – Una dei tre, una ragazza, mi ha urlato contro con decisione di rientrare nella mia auto e, approfittando di un momento senza traffico, ha fatto una corsa per raggiungermi. Con lei sono riuscita a portare l’auto, su suo suggerimento, fino alla vicina area di sosta, Rio Anda Est». Solo a quel punto Loredana si è resa conto del rischio corso. «I ragazzi mi hanno sgridata con affetto per essere inizialmente scesa. Erano dietro di me quando dopo che avevo perso i sensi la mia auto ha iniziato a rimbalzare da un lato all’altro della strada, da guardrail a guardail, almeno due volte, con le altre macchine e i camion in transito che sono riusciti ad evitarmi per puro caso!». Va avanti il racconto: «La ragazza mi ha consigliato di fare una foto al cartello dell’area di parcheggio per farmi rintracciare e poi i tre se ne sono andati senza che riuscissi a chiedere loro il nome, un numero di telefono».
Qualcuno li conosce?
Al sicuro nell’area di servizio è sopraggiunta un’auto della Polizia Stradale e l’ambulanza che ha trasportato Loredana al pronto soccorso di Casale. Ora la donna è a casa con lividi e contusioni ma prosegue le analisi per scoprire la causa del suo malore. Adesso vuole a tutti i costi rintracciare i tre ragazzi, a suo dire sui vent’anni, che l’hanno aiutata: «Mi hanno salvato la vita, io insegno, amo i giovani e sento spesso dire che questa generazione sia orribile. Non è vero, non per tutti di sicuro. Stati educatissimi e preziosi». Se i ragazzi si riconoscessero leggendo questo articolo o se qualcuno li conoscesse, può contattarci a redazione@ilpiccolo.net o via Whatsapp al 338 8091790. Saremo ben lieti di fare da tramite con la signora Loredana.