L'importante è avere amici in segreteria
Gli alessandrini e le poche possibilità di essere eletti. Una legge elettorale molto discutibile
Lo scenario del centrosinistra. E intanto Unione popolare raccoglie le firme
ALESSANDRIA – Arriva il collegio blindato per Federico Fornaro.
L’ex sindaco di Castelletto d’Orba, già senatore e, fino allo scioglimento del parlamento, capogruppo di LeU a Montecitorio, con tutta probabilità sarà capolista del plurinominale della Camera dei deputati nelle liste del Pd nella circoscrizione Piemonte 2, ovvero quella che include le province di Novara, Vercelli, Biella e Vco.
Non che ci fossero molti dubbi sul fatto che il centrosinistra puntasse, necessariamente, sull’esponente di Articolo Uno (la compagine di Bersani, per capirci), che è politico di grande esperienza e di indubbia rilevanza.
L'importante è avere amici in segreteria
Gli alessandrini e le poche possibilità di essere eletti. Una legge elettorale molto discutibile
Con il leghista Riccardo Molinari candidato all’uninominale in provincia di Alessandria, sempre per la Camera (probabile che gli venga garantito il cosiddetto “paracadute” anche altrove…) ma per il centrodestra, sono dunque due gli uscenti alessandrini praticamente certi della riconferma.
A sperare di entrare, in quota Pd, l’ex sindaco di Alessandria, Rita Rossa, e l’ex senatore di Valenza, Daniele Borioli. La Rossa sarà numero due nella lista del plurinominale del Senato, guidata da Enrico Borghi; Borioli sarà numero due al plurinominale della Camera dietro Chiara Gribaudo. Le “teste di lista” hanno la quasi certezza di uscire; per i secondi molto dipenderà dal risultato del partito, sia a livello nazionale che regionale (le ripartizioni dei seggi sono frutto di calcoli piuttosto complessi).
Sarà sottoposta alle cosiddette “parlamentarie” la senatrice uscente Susy Matrisciano, rimasta fedele al Movimento Cinque stelle. Nessuna nuova dal centrodestra per Massimo Berutti. La sua eventuale candidatura sarà decisa nelle prossime ore.
Inizia la raccolta firme per la presentazione della lista di Unione Popolare , formazione “nata dalla grande convergenza di forze sociali, sindacali di base e autorganizzate, ambientaliste, politiche tra cui Dema, ManifestA, Potere al Popolo e Rifondazione Comunista”.
Il leader nazionale è Luigi de Magistris, già sindaco di Napoli.
La raccolta firme, nella nostre provincia, avviene in quasi tutti i centri zona.
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