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Paolo Livraghi  
6 Maggio 2022
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06:00 Logo Newsguard
Virus - L'analisi

«Il calo dei contagi prosegue deciso. Provincia promossa»

Le consuete valutazioni di Carluccio Bianchi, docente dell'Upo

Il quadro generale migliora ancora, con la tendenza delle recenti settimane che trova ulteriori – e più solide – conferme. Calano i contagi, calano anche terapie intensive e ricoveri ordinari, mentre sono in leggera crescita i decessi. Anche se in quest’ultimo caso potrebbe essere una situazione transitoria, comunque caratterizzata da numeri piuttosto bassi.

È quanto emerge, in sintesi, dalle consuete valutazioni di Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, che promuove «il Piemonte, a pieni voti, ma anche la nostra provincia, capace di evidenziare un decremento davvero notevole. Per quanto riguarda molti degli indicatori abitualmente presi in esame siamo ai minimi e pur mantenendo prudenza, la sensazione è quella che le cose possano migliorare ulteriormente».

Nella classifica relativa all’incidenza dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti, tutte le voci analizzate mostrano ‘segno meno’.
Al comando rimane l’Italia, 556 e riduzione del 20%, segue Alessandria con 457 e addirittura discesa del 25%, mentre Lombardia e Piemonte invertono le rispettive posizioni. La nostra regione è ultima, 437 e -19%, dietro i ‘cugini’, con 440 e -13%.

«A livello di numeri assoluti il Piemonte scende da 23144 a 18675 contagi settimanali – aggiunge Bianchi – con una riduzione di ben 4469 unità e una media di 2668 casi al giorno. Il traino è rappresentato sempre da Torino, che incide per il 52%, mentre Cuneo sale al 13% e Alessandria scende al 10%. Per il resto le percentuali rimangono invariate».
Buone notizie, ancora una volta, sul fronte del tasso di positività: oggi siamo al 10,9%, in calo di un punto rispetto all’11,9% di settimana scorsa.

Riscontri ottimi anche in materia di pressione ospedaliera. Bianchi, infatti, spiega che «le terapie intensive scendono da 19 a 17, con tasso di occupazione che era al 3% e che ora è al 2,7%; i ricoveri ordinari, invece, diminuiscono di 50 unità, da 785 a 735, con indice di saturazione al 10,8%, in calo rispetto all’11,6% precedente. I decessi, invece, salgono da 24 a 33.
Chiusura, come sempre, dedicata all’Alessandrino, con i contagi che scendono in maniera davvero significativa. «Da 2498 a 1869, quindi 629 in meno e 267 al giorno di media. Per ritrovare numeri simili dobbiamo tornare indietro a metà febbraio e a metà marzo. E credo si possa scendere ancora».