Mani Intelligenti: insoddisfatti gli interroganti Boccardi e Deangelis
Il commento del sindaco Maurizio Oddone che conferma fiducia ma invoca maggiore comunicazione
VALENZA – Ieri sera, nel corso di una seduta molto lunga, il consiglio comunale di Valenza ha affrontato le due interrogazioni presentate dal capogruppo della Lega Daniele Boccardi e da quello civico Alessandro Deangelis sulla Fondazione Mani Intelligenti, ente di diritto privato con 46 aziende orafe socie e il Comune tra i fondatori.
A rispondere ai due interroganti (entrambi poi dichiaratisi insoddisfatti) sono stati il sindaco Maurizio Oddone, che fa parte del cda della Fondazione, e il suo vice (depositario della delega alla formazione) Luca Rossi.
«Piena fiducia nella Fondazione Mani Intelligenti – ribadisce ancora una volta il primo cittadino – l’interrogazione del consigliere Boccardi, non aveva alcuno sfondo politico ma, semplicemente è stata una richiesta di informazioni sulla formazione che la Fondazione ha come oggetto nel suo Statuto».
«Ho raccomandato – prosegue il sindaco – come del resto già detto nel Cda, una maggiore informazione su quanto viene effettuato per quanto riguarda la formazione, con una comunicazione maggiore rivolta all’esterno ma anche, e soprattutto, nei confronti dei soci. La formazione è oggi, più che mai necessaria per Valenza, in quanto giovani e mano giovani richiedono un posto di lavoro, c’è da parte delle aziende orafe una offerta altissima ma le stesse ricercano personale altamente specializzato e qualificato».
Il sindaco è tornato anche sulla polemica di inizio anno, relativa a un commento social del direttore della Fondazione, Gianluca Cravera, dicendo di essere a conoscenza dell’opinione di incompetenza espressa nei suoi confronti.
L’approfondimento su Il Piccolo di venerdì 29 aprile.