Valenza: venerdì apertura straordinaria alla mostra dedicata a Prandi
Protagonista la lectio della professoressa Valentina Canto
VALENZA – Venerdì 22 aprile dalle 21 alle 23 è in programma un’apertura serale straordinaria della mostra, al Centro Comunale di Cultura, ‘Pier Paolo Prandi – Pittore di Valenza’.
Durante la serata sarà possibile anche partecipare, alle ore 21.15, all’incontro dal titolo ‘La pittura naïf tra Ottocento e Novecento’. Relatrice sarà la Professoressa Valentina Canto, docente di Storia dell’Arte al Cellini di Valenza.
L’approfondimento sarà l’occasione per conoscere in modo più ampio e accurato l’arte degli ingenui con riferimento ad alcuni dei più noti artisti del genere. Da sempre considerato come naïf, la mostra promossa dal Comune di Valenza, ha messo in evidenza come questa definizione sia marginale e riduttiva per Prandi che, diversamente dai pittori naïf, ha saputo evolvere il suo stile pittorico confrontandosi con lo studio di grandi maestri del passato che hanno prodotto significative tracce nella sua pittura.
L’appuntamento, che vuole essere un omaggio a Pier Paolo Prandi, è promosso dall’Assessorato ai Beni Culturali. L’Assessore Alessia Zaio così spiega: «Numerose sono state le iniziative che l’Assessorato ai Beni Culturali ha organizzato e promosso in questo anno per ricordare Pier Paolo Prandi: dalle conferenze organizzate in collaborazione con Unitre Valenza, del dicembre 2021, alla realizzazione della panchina commemorativa, dipinta dagli allievi del Liceo Artistico ‘Carlo Carrà’, visibile fino al 30 aprile a Palazzo Valentino, passando per l’ampio lavoro di ricerca e catalogazione che ha portato alla pubblicazione della ricca monografia e alla creazione dell’importante esposizione retrospettiva. Durante il periodo di apertura della mostra il nostro lavoro non si ferma! E per dare l’occasione a tutti, soprattutto ai valenzani, di visitare la mostra abbiamo pensato a tre aperture speciali in orario serale arricchite da interventi di esperti, come la professoressa Valentina Canto, di attori brillanti che racconteranno la valenzanità di Prandi e di narratori di viaggio come Giorgio Ricci».