Fondazione Cra, l’impegno per aiutare ad accogliere i profughi ucraini
Il supporto dell'ente alla Protezione Civile della provincia, impegnata in Valfrè
In questi giorni sono arrivati ad Alessandria alcune decine di profughi ucraini accolti dalla Protezione Civile e dalla Croce Rossa Italiana nella struttura dell’ex caserma Valfré riadattata a centro di accoglienza.
“La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – racconta Marco Bologna, presidente del Coordinamento delle organizzazioni di volontariato di Protezione civile della provincia di Alessandria – ha affiancato l’iniziativa stanziando un contributo per l’efficientamento della Colonna mobile di Protezione Civile per il trasporto dei profughi e per l’acquisto dei letti a castello per il pernottamento. L’utilizzo di questi ultimi consente di aumentare la capacità alloggiativa fino a 50 persone e sarà possibile in questo modo implementare significativamente l’accoglienza”.
“Abbiamo accolto senza indugio la richiesta della Protezione civile – commenta afferma il presidente della Fondazione Cra, Luciano Mariano – nell’ottica dello spirito di solidarietà che contraddistingue l’impegno del nostro ente sul territorio e in nome della collaborazione che, da anni, abbiamo stabilito con questa associazione. Siamo lieti di poter consolidare il nostro intervento proprio nella caserma Valfrè, che si sta trasformando in un centro nodale per la nostra città e dove abbiamo già contribuito, in modo significativo, all’allestimento del centro vaccinale Covid-19 per migliorare le condizioni di accoglienza della popolazione e agevolare il lavoro del personale sanitario e dei volontari”.