La Lega attacca Mani Intelligenti: c’è un’interrogazione di Boccardi
Il Comune è socio dell'ente, composto da tante aziende del comparto orafo
VALENZA – Dopo le accuse del segretario cittadino e capogruppo in consiglio comunale Daniele Boccardi a inizio anno (il motivo scatenante un commento sui social del direttore Gianluca Cravera), la Lega di Valenza torna a incalzare la fondazione Mani Intelligenti.
Questa volta il mezzo è un’interrogazione: «Ad oggi viene lamentata da imprese e associazioni di categoria la scarsa reperibilità di addetti al settore produttivo orafo. Il Gruppo Consiliare della Lega si domanda quanti siano ad oggi gli orafi formati dalla Fondazione Mani Intelligenti (presieduta da Alessia Crivelli nda) che era nata proprio con lo scopo di compiere formazione specializzata nell’ambito del settore orafo».
Sebbene il Comune di Valenza sia uno dei soci fondatori della fondazione (questa è composta da diverse aziende del comparto orafo, quindi non un ente pubblico), la Lega attacca l’ente nato ai tempi dell’amministrazione di Gianluca Barbero per avere ragguagli sui ‘numeri’ della sua attività e sulla loro efficacia rispetto alla mission societaria.
